Un punto di riferimento affettivo e legale, ma anche una figura che dà nuovo significato all’esperienza della genitorialità sociale: questo è il Tutore Volontario per i minori non accompagnati, figura su base volontaria selezionata dai Garanti regionali per l’infanzia e l’adolescenza tra i privati cittadini che hanno presentato domanda. Una figura e una responsabilità che sarà illustrata al convegno organizzato congiuntamente dal Comune di San Lazzaro e l’Anpi locale, che si terrà sabato 16 dicembre, alle 18, a MediaLab.
All’iniziativa interverranno come relatrici la Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Clede Maria Garavini e il sindaco di San Lazzaro Isabella Conti, mentre a coordinare l’evento sarà il vicepresidente dell’Anpi San Lazzaro, Juri Guidi.
Durante l’evento saranno affrontati i delicati temi della genitorialità sociale, della tutela legale e dei bisogni affettivi e di crescita dei tanti minori non accompagnati che ogni anno arrivano nel nostro Paese. Alcuni tra gli stessi Tutori Volontari già attivi saranno presenti per raccontare la propria esperienza.
L’incarico di promuovere e facilitare la nomina di tutori volontari per le persone di minore età, nonché di selezionare e formare i privati cittadini disposti ad assumersi questo compito, è affidato dall’art. 11 della legge 47/2017 ai Garanti regionali per l’infanzia e l’adolescenza e a quelli delle province autonome di Trento e Bolzano. A questo scopo, la Garante Garavini ha sottoscritto un protocollo con il Tribunale per i minorenni dell’Emilia-Romagna nel quale le parti si sono, inoltre, impegnate a garantire l’aggiornamento continuo di queste figure e a creare spazi a cui possano fare riferimento per ricevere supporto nell’esercizio della loro funzione.