8 dirigenti in meno e una variazione tra il costo del personale in entrata e quello in uscita che oggi genera un minore costo annuo di 850.000 euro rispetto ai costi su base annua della dotazione marzo 2015. I dati, ampiamente documentabili, raccontano una storia opposta a quella che è stata descritta dalla FP CGIL di Modena con il comunicato stampa inviato oggi: dall’inizio della nuova dirigenza, a fronte di 11 persone in posizione di comando da altre aziende (con contratti 15-septies, libero-professionali o co.co.co in essere), ce ne sono state ben 19 che sono uscite dall’Azienda. Al contrario di quanto paventato da FP CGIL Modena, dunque, l’azione dell’Azienda è stata di una netta riduzione dei costi sostenuti per attività non direttamente collegate all’assistenza.
Puntare sulla formazione dei giovani, oltre ad essere un interesse dell’Azienda, dovrebbe esserlo anche di una rappresentanza come la FP CGIL. Per questo l’Ausl ha attivato 6 borse di studio per la formazione/studio e la costruzione di competenze in varie discipline, al fine di aumentare il capitale intellettuale con giovani laureati e specializzati anche alla prima esperienza di lavoro, avviandoli ad una esperienza formativa nella sanità pubblica dalla quale l’Azienda nel suo complesso possa trarre grande vantaggio ed esercitando una responsabilità verso il domani del SSN. Le borse di studio sono tutte finanziate da commesse specifiche finalizzate ad attività di studio e di ricerca, risorse che non possono essere utilizzate per finanziare i costi del personale, e non gravano sul bilancio della spesa corrente dell’Azienda.
Relativamente alla rete CUP SAUB, il sistema dell’accesso è stato rimodulato per offrire al cittadino molteplici modalità alternative al solo sportello di front office, con il duplice obiettivo di ridurre l’affluenza agli sportelli e nel contempo estendere sul territorio l’offerta di canali di accesso (opzioni online, rete delle farmacie, barriere COOP per i pagamenti, call center) più semplici, vicini e sostenibili. Semplificazione ed equità delle possibilità di accesso alle prestazioni sono gli obiettivi aziendali, cosi come lo è il pieno rispetto delle condizioni contrattuali e delle opportunità di valorizzazione di ruoli e funzioni di responsabilità. Le opportunità date dal Piano assunzioni 2016, condivise in accordo sindacale, hanno assicurato nuove risorse alla dotazione organica dei punti più critici e la concreta attuazione dell’accordo raggiunto con le rappresentanze delle farmacie darà avvio al completamento del piano di revisione del nostro sistema di front office, con un riassetto del personale negli stessi ambiti territoriali di imminente rappresentazione alle OOSS.
Lo straordinario è previsto dal contratto di lavoro e solo eccezionalmente è dovuto a carenze di organico, diversamente da come si vuole fare intendere. Nel 2016 sono state effettuate 33.547 ore in meno rispetto al 2015. I fondi per la remunerazione dell’orario straordinario sono determinati secondo meccanismi contrattuali e sono oggetto di accordo sindacale. Il primo quadrimestre 2017 è stato liquidato nel pieno rispetto dell’accordo e così sarà per il secondo. L’Azienda è inoltre impegnata nel garantire una adeguata copertura del turn over che nel 2016 e 2017 sarà del 90% rispetto al 60% degli anni precedenti.