Con la delibera di giunta 99 del 20 giugno scorso l’Amministrazione ha approvato l’accordo per la promozione dei percorsi di Alternanza scuola lavoro negli istituti secondari della provincia di Modena, accordo che verrò sottoscritto fra pochi giorni.
L’alternanza scuola-lavoro ha trovato il pieno riconoscimento nel sistema di istruzione in tempi abbastanza recenti: introdotta nel nostro ordinamento scolastico nel 2003, viene decisamente valorizzata con la legge “La Buona Scuola” del 2015, che ha esteso l’obbligatorietà di questa pratica didattica nell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado, come parte integrante dei percorsi di istruzione. Il ruolo dell’alternanza scuola lavoro nel sistema di istruzione ne esce decisamente rafforzato. La legge stabilisce un monte ore obbligatorio per attivare le esperienze di alternanza che coinvolgono, a partire dalle classi terze, tutti gli studenti delle superiori. Le esperienze di alternanza scuola lavoro, soprattutto quando sono fortemente personalizzate sulle inclinazioni degli studenti, diventano una colonna della formazione “al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti” .
Per questo motivo la Provincia, l’ASL, l’INAIL, la Direzione Territoriale del Lavoro, l’Ufficio scolastico regionale (ambito Modena), i comuni, l’Università di Modena e Reggio, CNA, e LAPAM firmeranno, il prossimo 5 luglio, questo protocollo che ha come finalità la promozione e la facilitazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro, e la realizzazione di una adeguata tutela della salute e sicurezza degli studenti in stage. Infatti si impegnano a favorire ed agevolare il rapporto tra scuola, impresa ed alunno in modo che tutti i soggetti coinvolti nell’attività di alternanza scuola-lavoro siano tutelati secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008, sia in relazione alla formazione che alla salute e sicurezza.
“Per il comune di Sassuolo questo è un impegno importante – ricorda l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassuolo Maria Savigni – negli uffici comunali negli ultimi due anni sono stati accolti in stage, per l’alternanza, più di 40 ragazzi ogni anno; l’Amministrazione è dunque particolarmente interessata, come soggetto ospitante, a valorizzare questa esperienza e a garantire agli studenti le condizioni più opportune. Un modo diverso di fare scuola, ma anche una possibilità di lavorare per la propria città e di conoscere più da vicino i suoi servizi.