Domenica 23 aprile, al Mapei Stadium Città del Tricolore, ha avuto luogo l’incontro di calcio Sassuolo – Napoli. Circa 40 minuti prima dell’inizio della partita, un gruppo di supporters partenopei raggiungeva il cancello di pre-filtraggio del settore di Tribuna Laterale Nord, entrava nell’area di filtraggio mostrando sbrigativamente i biglietti e raggiungeva direttamente i tornelli. l primi entravano fino all’arrivo di altri steward che provvedevano a bloccare la restante parte del gruppo per sottoporla ai normali controlli di sicurezza.
Terminate le operazioni di filtraggio il lettore ottico dei tornelli non effettuava la corretta lettura dei biglietti di Tribuna laterale in possesso di dodici tifosi ospiti pertanto il responsabile del controllo accessi del Sassuolo Calcio procedeva a verificare manualmente la corrispondenza tra biglietti e documenti dei singoli supporters. Analogamente personale della Polizia Scientifica della Questura di Reggio Emilia effettuava il medesimo controllo a carico di altri undici supporters napoletani. Concluse regolarmente e senza turbative tutte le necessarie verifiche, i tifosi partenopei facevano il loro ingresso nel settore di Tribuna laterale nord per assistere alla partita.
Da un successivo controllo effettuato sulle anagrafiche inserite in banca dati durante l’acquisto, emergeva però che tutti i biglietti mostrati, pur coincidendo nel nome e nel cognome, risultavano associati a date di nascita non corrispondenti a quelle riportate sui documenti esibiti allo stadio all’atto del controllo, con evidenti anomalie nelle date di nascita inserite all’atto dell’acquisto on-line (anni 2004-2005), e nel tipo di tagliando, trattandosi di titoli emessi per i settori di tribuna laterale inferiore e distinti “UNDER16” e non “INTERO” come sarebbe dovuto essere per persone tutte palesemente maggiorenni.
Lunghe e laboriose indagini della Polizia di Stato della Questura di Reggio Emilia, hanno consentito di accertare, anche attraverso il confronto dei biglietti “originali” con le fotografie di quelli presentati dai tifosi allo stadio, che i file in formato “pdf’ scaricati all’atto dell’acquisto on-line dal portale Vivaticket erano stati modificati prima della stampa, sostituendo la dicitura “UNDER16” con “INTERO”, e la cifra di vendita del “ridotto” con l’importo “intero” relativo al settore di riferimento.
Infatti tutti i tifosi facenti parte del gruppo controllato non avrebbero potuto acquistare regolarmente il biglietto essendo sprovvisti della Tessera del tifoso, requisito necessario per l’acquisto di tagliandi da parte di supporters provenienti dalla Regione Campania.
Pertanto personale della DIGOS della Questura di Reggio Emilia, in collaborazione con la DIGOS di Napoli, ha individuato 35 sostenitori partenopei che sono stati denunciati, in concorso tra loro, per sostituzione di persona. A carico dei predetti il Questore Isabella Fusiello sta valutando l’emissione del DASPO.