Si è conclusa in un’assolata domenica pomeriggio la 5^ Edizione di TARGA AC BOLOGNA – la gara di regolarità classica di Automobile Club Bologna.

Competizione valida per il Campionato italiano di categoria, la Targa AC Bologna è nata per rievocare la storica Circuito di Bologna realizzata nel lontano 1908 dallo stesso Automobile Club e, di anno in anno, è cresciuta  e ha variato il proprio percorso di gara.

Sotto l’egida della Regione Emilia Romagna, della Motorvalley, della Città Metropolitana di Bologna e con il patrocinio e la collaborazione delle Amministrazioni Locali che sostengono l’evento, Targa AC Bologna ha rinnovato anche quest’anno il suo impegno nel settore della regolarità coniugandolo con la promozione del territorio sul quale si è svolta la competizione.

La gara di quest’anno, sviluppatasi nella sua prima giornata sui territori tra Valsamoggia e Monte San Pietro alta (Mongiorgio, Monte Pastore e la panoramica Vignola dei Conti),  fino a raggiungere la zona Tolè, Cereglio e Santa Croce, quasi al confine col territorio modenese, mentre nella seconda giornata ha interessato i monti di Mongardino di Sasso Marconi e le strade di Pieve del Pino, il pittoresco Ponte di Vizzano prima di raggiungere l’Eremo di Tizzano e godere della meravigliosa vista panoramica  per poi giungere fino ad Anzola Emilia, ha riscosso l’apprezzamento degli equipaggi per i paesaggi che ha saputo offrire.

A fare gli onori di casa il Presidente del’Automobile Club Bologna,  Federico Bendinelli che, prima di dare il via alle premiazioni, ha ringraziato i partecipanti aggiungendo: «Abbiamo cercato di far tesoro dalle esperienze degli anni scorsi. Mi sembra che le cose quest’anno siano andate meglio, valuteremo i risultati e speriamo di migliorare ulteriormente. Stimo pensando di fare altre manifestazioni, rievocando le gare di Bologna degli anni d’oro».

Soddisfatto anche Giuliano Canè, bolognese pluricampione della 100 miglia che ha partecipato a bordo di una Lancia Fulvia: «La gara è andata bene. E’ stato un bel percorso animato che può aver creato qualche difficoltà per la differenza delle auto. Ci sono alcune cose che si possono rivedere ma il posto è accogliente, come le colline bolognesi. Ringrazio gli organizzatori ed il gruppo sarà sempre più presente: concorrenti qualificati».

Infine le dichiarazioni del vincitore, Pierluigi Fortin, sulla due giorni bolognese: «E’ andata molto bene anche meglio delle aspettative. Innanzitutto i posti sono fantastici, non pensavo che Bologna avesse colline così belle. La gara mi è piaciuta, molto bella e molto selettiva». Sulla gara aggiunge: «Tutte queste aperture hanno reso molto difficoltoso lo svolgimento della gara, ma ripeto: è stata bella sono contento di aver partecipato e ci sarò anche il prossimo anno».

È stata infatti la coppia bresciana composta da Pierluigi Fortin e Laura Pilè su Fiat 600 Abarth a vincere la 5^ Targa AC Bologna.

I due portacolori del Classicteam ASD hanno chiuso le prove sulla piccola Fiat del 1957 con 191,00 punti penalità staccando di 39,00 Pt il siciliano Mario Passanante in coppia con la fiorentina Elisa Buccioni. Il driver di Campobello di Mazara ha tentato l’assalto alla Generale ed alla Top Car su un percorso molto tecnico quale quello allestito da AC Bologna. Sul terzo gradino del podio della Classifica Generale l’equipaggio ufficiale Volvo composto da NIno Margiotta e Valentina La Chiana su Volvo P120 Amazon targata Volvo Club. La Classifica Top Car vede il successo del pugliese di Taranto Fabio Loperfido navigato come sempre da Alessandro Moretti, capaci di interpretare al meglio le prove sulla non facilissima Fiat Balilla Coupè del 1934 del Classicteam. Secondi Pierluigi Fortin e Laura Pilè mentre a completare il podio Margiotta -La Chiana. Tra le scuderie, bottino pieno per la mantovana Classicteam che ha visto arrivare al traguardo 8 equipaggi tra i quali, oltre che Loperfido/Moretti, Fortin/Pilè anche Massimo Zanasi e Barbara Bertini, primi classificati in 2 Raggruppamento sulla fida Fiat 1100 103 del 1955. La Classifica relativa alle scuderie vede inoltre protagonisti i sodalizi sportivi Nettuno Bologna, con 8 vetture a tagliare il traguardo e la Regolaristi Sammarinesi con 4 equipaggi all’arrivo, tra i quali anche Valentino Muccini, anima sportiva e organizzatrice del San Marino Revival, in gara con Elia Albani su Autobianchi A112. La Classifica relativa alle ladies in gara ha visto protagoniste l’equipaggio composto dalla driver bolognese Lucia Fanti e dalla navigatrice triestina Susanna Serri su Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1963.

Un sentito ringraziamento ai partner che hanno reso possibile il successo della manifestazione:

CENTRO INFINITI BOLOGNA – CASEIFICIO VALSAMOGGIA – PROSCIUTTIFICIO MONTEVECCHIO – CERELIA – SARA ASSICURAZIONI – WD 40 – TENUTA SANTA CROCE –  REGOLINK E TOPDRIVER.TV – ROBERTO DEJAS – PROTEZIONE CIVILE VALSAMOGGIA – PROLOCO SAVIGNO

(Foto by DR PHOTO Roberto Deias)