Una donna romena di 30 anni, Ana Maria Stativa, è stata trovata morta ieri pomeriggio nell’appartamento in cui viveva a Bologna in via Varthema, zona Murri. Le indagini della squadra mobile, coordinata dal Pm Roberto Ceroni, sono per omicidio: la straniera, prostituta, aveva una ferita alla nuca e potrebbe essere morta per un trauma cranico. Sul corpo non c’erano altri segni di violenza. A trovarla è stato il fidanzato, che ha dato l’allarme ed è stato sentito dalla Polizia. Sono proseguite fino a sera le ricerche per l’arma del delitto. Uno dei due cellulari della ragazza è scomparso e gli investigatori stanno analizzando la rubrica e i contatti dell’altro telefono. Un aiuto cruciale alle indagini potrebbe arrivare dall’incrocio di questi dati con le immagini delle telecamere di sicurezza dell’edificio – già acquisite – che hanno ripreso tutte le persone entrate e uscite nel palazzo nella mattinata di ieri, quando è presumibilmente stata uccisa.
A quanto si apprende stamane una persona italiana, ‘cliente’ della giovane, è stata convocata in Questura per essere sentita, alla presenza di un avvocato.