Avrebbe confessato di essere l’autore dell’omicidio l’uomo interrogato in questura a Bologna per la morte di Ana Maria Stativa, la prostituta 30enne trovata deceduta per un colpo al capo ieri pomeriggio nella sua abitazione di via Varthema, in zona Murri.
L’uomo, un 55enne, era un cliente che si era invaghito della donna. Assistito da un avvocato è stato sentito a lungo dagli investigatori della squadra mobile e dal Pm Roberto Ceroni: alla fine ha ammesso l’omicidio e fatto ritrovare l’arma utilizzata per uccidere, una piccola pistola di quelle utilizzate per uccidere i maiali. L’uomo ora è in stato di fermo per omicidio aggravato premeditato. La scintilla che ha fatto scattare la volontà omicida sarebbe il fatto che Ana Maria voleva tornare in Romania e lui non voleva.
La donna era stato trovata morta dal fidanzato che aveva dato l’allarme.