La crisi economica e l’emorragia di posti di lavoro hanno causato una preoccupante crescita del sovraindebitamento. Sono sempre più numerosi i modenesi che, rimasti senza lavoro, non riescono più a far fronte alle rate dei mutui e prestiti concessi dalle banche e finanziarie cui molti consumatori si sono rivolti dopo aver dato fondo a tutti i loro risparmi.
La denuncia arriva dall’Adiconsum, l’associazione consumatori della Cisl che al problema sociale del sovraindebitamento dedica un incontro pubblico in programma domani – giovedì 16 marzo – alle 9. L’iniziativa si svolge a Modena (palazzo Europa, auditorium Romano Artioli, via Rainusso) nell’ambito del primo congresso territoriale Adiconsum di Modena e Reggio Emilia, che domani si fondono in un’unica struttura per la tutela dei consumatori modenesi e reggiani. «Oltre al sovraindebitamento, registriamo un aumento delle truffe telefoniche, dell’attivazione di servizi non richiesti e di contratti firmati fuori dai locali commerciali – rivela Adele Chiara Cangini, responsabile provinciale di Adiconsum Modena – In generale notiamo che il consumatore riceve spesso un’informazione carente o ingannevole, nonostante il nuovo Codice del Consumo del 2012 e iniziative delle istituzioni, come lo sportello “Sos truffa”, attivato dal Comune di Modena per prevenire le truffe agli anziani. Per questo – conclude Cangini – c’è bisogno di potenziare i servizi di assistenza e tutela dei consumatori».