“Marinano” la scuola e vanno a lanciare petardi nel parco. Protagonisti della “bravata” sono stati due tredicenni, rintracciati dagli agenti della Polizia municipale di Reggio Emilia e successivamente riconsegnati alle famiglie.
Il fatto si è svolto qualche giorno fa all’interno di uno dei parchi cittadini. Durante un controllo sul territorio, una pattuglia della Polizia municipale è stata fermata da alcuni cittadini preoccupati dall’atteggiamento di due ragazzini che, per ammazzare il tempo – sostengono gli stessi testimoni – lanciavano petardi, anche verso alcuni passanti. Rintracciati dagli agenti, i due tredicenni hanno spiegato di non essere andati a scuola perché “non ne avevano voglia”: per evitare la punizione dei genitori, hanno inoltre cercato di sviare i controlli dichiarando di non ricordare i loro numeri di telefono.
Dopo averli ascoltati, gli agenti hanno ricondotto i due adolescenti a scuola: qui, grazie all’intervento del personale scolastico, sono stati avvisati i genitori.