“La formazione non è più soltanto fondamentale, nei prossimi anni diventerà semplicemente indispensabile. La crisi sta cambiando la mentalità degli imprenditori che capiscono sempre più, a tutti i livelli, l’importanza della formazione: l’artigiano ‘4.0’ ha bisogno di restare al passo coi tempi, altrimenti sparisce”. Carlo Alberto Rossi, presidente di Formart (la società regionale di Confartigianato che si occupa di formazione per lavoratori e imprese) e segretario generale Lapam, commenta così il ricco menù che Formart sta allestendo per il prossimo anno in vista di una formazione sempre più adeguata alle esigenze delle imprese, in particolare di quelle micro, piccole e medie, che rappresentano ben il 90% di chi, annualmente, frequenta i circa 600 corsi che l’ente di formazione propone a lavoratori e imprenditori.
“Stiamo iniziando a fare corsi dedicati ad app e software cloud, nel 2017 avvieremo in tutto il territorio regionale, e naturalmente in parte anche a Modena, ben 95 corsi strategici per l’innovazione nelle micro, piccole e medie imprese – sottolinea Rossi -. Se il credito è considerato l’ossigeno delle imprese, la formazione può essere definita il nutrimento, il cibo. Stiamo parlando di un ambito sempre più necessario, che le micro, piccole e medie imprese spesso non possono gestire in autonomia. Ecco perché l’impegno di Formart sta andando in modo spedito verso corsi sempre più attenti alle esigenze di innovazione. Pensiamo ai ‘nuovi mestieri’, ma anche all’evoluzione di quelli più tradizionali, che necessitano di un rinnovamento, Senza dimenticare – conclude il presidente Formart – che il passaggio generazione e l’intervento dei giovani nel mondo dell’impresa fa sì che la formazione sia tenuta ancora in maggior considerazione”.