Prende il via domani, venerdì 7 ottobre, la prima Biennale dell’Economia Cooperativa, l’evento che nasce per celebrare i 130 anni di storia di Legacoop e che porterà in città alcune delle menti più lucide e fertili a cui affidare l’analisi degli scenari economici e sociali attuali e futuri.
Per tre giorni, venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 ottobre, Bologna accoglierà premi Nobel, esponenti del governo italiano, economisti, esperti e studiosi, che dialogheranno con il mondo cooperativo sui temi dell’economia socialee dello sviluppo sostenibile. Un grande evento inteso come “porta aperta” sull’esperienza del presente e del passato e opportunità per confrontarsi sul contributo della cooperazione italiana al raggiungimento dei 17 obiettivi fissati dall’Onu per lo sviluppo sostenibile.
Teatro della Biennale sarà Palazzo Re Enzo, che diventerà “Cittadella della Cooperazione” ospitando i dibattiti e le mostre in programma, tutti ad ingresso libero e gratuito.
Apertura ufficiale della Biennale venerdì 7 ottobre alle ore 15.30 con i saluti del Sindaco di Bologna, Virginio Merola, dell’Arcivescovo, Monsignor Zuppi, e del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Atteso l’intervento di Giorgio Napolitano, cui seguirà un’intervista con il Presidente nazionale di Legacoop, Mauro Lusetti. Nel corso della giornata il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, e Vincenzo De Luca, Direttore generale per la promozione del Sistema Paese della Farnesina, si confronteranno con gli altri ospiti sui temi della qualità e della competitività del nostro Paese.
In serata, dalle ore 21.15, il suggestivo spettacolo “Molecole di cooperazione” incanterà il pubblico in piazza Maggiore, con il monologo dell’attore Giuseppe Cederna, le proiezioni su Palazzo Re Enzo di Apparati Effimeri e le danze acrobatiche di Molecole Show.
La mattinata sarà invece riservata all’assemblea dei delegati, nel corso della quale varrà presentati il Rapporto Euricse sull’economia cooperativa.
Sabato 8 ottobre il momento clou sarà alle ore 18,30 con il dialogo sulla lotta alle disuguaglianze fra il premio Nobel Joseph Stiglitz, l’economista Jean Paul Fitoussi e l’ex presidente della Commissione Europea, Romano Prodi. Nel corso della giornata, a partire dalle ore 9.30 sono attesi, fra gli altri, il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, il segretario Cgil Susanna Camusso, il fondatore di Libera Don Luigi Ciotti, gli ex ministri Tremonti e Giovannini e il presidente di Confindustria Emilia-Romagna, Maurizio Marchesini, mentre da Federica Mogherini, Alto Rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, arriverà un contributo video. In programma anche l’appuntamento di Vicoo – Visioni Cooperative, che vedrà dialogare numerosi esperti.
La serata si chiuderà alle ore 21.30 con il “Sillabario della Cooperazione”: dieci personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo rifletteranno pubblicamente su altrettante “parole chiave” della cooperazione, intervallati dalle selezioni grafico-musicali di Mikkel Garro Martinsen, per raccontare in modo caleidoscopico l’importanza dello stare insieme. Sul palco: Giorgio Diritti, Teresa De Sio, Franz Di Cioccio, Dario Vergassola, Luca Mercalli, Francesco Piccolo, Silvia Avallone, Stefania Casini, Massimo Cirri, Stefano Bartezzaghi, Maria Amelia Monti.
Domenica 9 ottobre, per l’ultima giornata di Biennale, in attesa della conferma della partecipazione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, dalle ore 9.30 la cooperazione dialogherà, fra gli altri, con il Viceministro agli Affari Esteri, Mario Giro; la vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli; la coordinatrice del Tavolo Giovani Europa, Anna Ascani; il meteorologo Luca Mercalli; la giornalista Daniela Brancati e l’autrice e scrittrice Serena Dandini. Si parlerà inoltre di dialogo interreligioso con Mons. Franco Perazzolo, con l’imam della Comunità religiosa Islamica italiana, Yahya Pallavicini, con Sira Fatucci della Comunità Ebraica Italiana e con il pastore valdese Michel Charbonnier, membro del Comitato Centrale del Consiglio Mondiale delle Chiese.
In chiusura, la Biennale dell’Economia Cooperativa passerà il testimone di “Itineraria – Viaggio nell’Italia Cooperativa” alle città che nei prossimi mesi organizzeranno altri eventi per i 130 anni di Legacoop: Udine, Pordenone, Trieste, Reggio Calabria, Palermo, Cagliari, Milano, Napoli, Pescara, Genova, Livorno, Ancona, Torino e Roma.
Per tutta la durata della Biennale sarà possibile inoltre visitare a Palazzo Re Enzo la mostra performativa Misure del cooperare, ideata e curata appositamente per l’anniversario di Legacoop dallo scenografo Peter Bottazzi.
Il programma dettagliato della Biennale dell’Economia Cooperativa è consultabile all’indirizzo www.biennale.coop