Nelle prime ore della mattina odierna personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura della Repubblica di Modena nei confronti di A.C., 50 anni, in quanto gravemente indiziato del delitto di omicidio ed occultamento del cadavere di Betta Fella, 55enne, residente a Modena, ex convivente.
Alle ore 20,00 di ieri, personale del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Modena, è intervenuto a Modena, zona Madonnina, dopo che alcuni residenti avevano segnalato un forte odore sgradevole provenire dalle cantine situate al piano terra. Dopo un breve sopralluogo eseguito unitamente al personale del Comando Polizia Municipale, all’interno di un frigorifero non funzionante posto in una delle cantine di pertinenza dello stabile, è stata riscontrata la presenza di un corpo in avanzato stato di decomposizione.
Sul posto è intervenuto il personale della Squadra Volante e della Squadra Mobile, coordinato dal Pubblico Ministero di turno, i cui operatori, unitamente al personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, hanno accertato che il cadavere della donna, situato all’interno di un frigorifero in disuso, all’esame esterno non presentava alcuna apparente lesione.
La vittima aveva già sporto in passato alcune denunce di maltrattamenti subiti dal compagno, pregiudicato per reati contro il patrimonio ed altro; quest’ultimo, ricercato attivamente presso tutti i luoghi di residenza e dimora, alle ore 02,00 della mattinata odierna, veniva rintracciato in Castelfranco Emilia presso una conoscente. L’uomo è stato trovato in possesso delle chiavi dell’abitazione della vittima e della porta della cantina dov’è stato rinvenuto il corpo privo di vita.
Accompagnato negli uffici della Squadra Mobile, è stato riconosciuto dai condomini dello stabile come la persona che nei mesi scorsi aveva frequentato la vittima. Interrogato per tutta la notte dal Sostituto Procuratore Dr.ssa Katia Marino alla presenza di ufficiali di P.G. della Squadra Mobile e assistito dal difensore di fiducia, alla presenza del P.M. di turno della locale Procura e del difensore di fiducia, ammetteva di essere stato l’autore dell’omicidio della donna mediante strangolamento avvenuto al termine di un ennesimo alterco.
Sulla scorta degli elementi acquisiti, il sostituto procuratore di turno ha emesso provvedimento di Fermo di indiziato di delitto ritenendo sussistenti, sulla scorta delle indagini condotte dalla Squadra Mobile, gravi indizi di colpevolezza in ordine all’omicidio di B.F. e, al termine delle formalità di rito veniva associato presso la locale Casa Circondariale.
Il provvedimento di fermo sarà sottoposto alla valutazione del Giudice per le Indagini Preliminari di Modena a disposizione dell’A.G. competente.