whisteblowerE’ stata approvata ieri pomeriggio, con delibera di Giunta n°24 del 23/02/2016, la “Disciplina della procedura di segnalazione di illeciti o irregolarità – tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (Whistleblower)”.

Il Piano Nazionale Anticorruzione, infatti, tra le azioni e misure per la prevenzione della corruzione prevede la tutela del dipendente pubblico che effettua segnalazioni d’illecito, il cosiddetto whistleblower, dettando le linee guida per l’applicazione dell’istituto da parte delle Pubbliche Amministrazioni.

Il Piano nazionale Anticorruzione, in particolare, rileva la necessità di:

  • adottare i necessari accorgimenti perché trovi effettiva attuazione la tutela, assicurando la necessaria riservatezza, introducendo specifici obblighi a carico di coloro che ricevono o vengono a conoscenza della segnalazione;
  • prevedere canali differenziati e riservati per ricevere segnalazioni;
  • predisporre modelli per ricevere informazioni ritenute utili per individuare gli autori della condotta illecita e le circostanze di fatto;
  • preferire la realizzazione di un sistema informatico di segnalazione, che indirizzi la segnalazione al destinatario competente, assicurando la copertura dei dati identificativi del whistleblower;
  • individuare come destinatario della segnalazione il Responsabile della Prevenzione della Corruzione;
  • attuare attività di sensibilizzazione sull’istituto del whistleblowing.