Giorgio Grenzi, modenese, è il nuovo presidente della Federpensionati Coldiretti, la più importante Associazione Pensionati del lavoro autonomo di tutta Europa con oltre 800 mila pensionati associati. Lo ha eletto la XI Assemblea Generale della Federpensionati, riunita a Palazzo Rospigliosi, a Roma, alla presenza del presidente Confederale della Coldiretti Roberto Moncalvo. All’assise è giunto anche il messaggio del presidente della Cei, il Cardinale Angelo Bagnasco, il quale ha citato l’enciclica di papa Francesco Laudato si’ e ha esortato i pensionati agricoltori a “trasmettere le vostre capacità, passione e sapienza ai giovani che seguono le vostre orme”.
“La nuova agricoltura che ha saputo conciliare innovazione con la tradizione non può fare a meno del patrimonio di esperienza degli anziani all’interno delle nostre aziende dove sono una grande risorsa” ha affermato il neo presidente della Federpensionati Coldiretti Giorgio Grenzi nel precisare che è “l’intera società ad avere fame di conoscenza del mondo agricolo come conferma il crescente protagonismo degli agricoltori pensionati nella società civile, dalle scuole agli orti urbani fino ai progetti di integrazione dei soggetti più deboli”.
“Ci congratuliamo con Giorgio Grenzi – ha affermato il Presidente di Coldiretti Modena, Francesco Vincenzi – e siamo orgogliosi che un rappresentante della nostra provincia abbia raggiunto un ruolo così di rilievo. Siamo convinti che saprà continuare nella strada che ha fatto della Federpensionati una risorsa morale ed umana straordinariamente attiva e partecipe della vita dell’organizzazione”.
Grenzi, nato a Nonantola in provincia di Modena il 14 febbraio del 1949 ha svolto la sua attività professionale nella Coldiretti dove ha ricoperto numerosi incarichi a livello locale e nazionale, ma ha maturato esperienze anche nella centrale cooperativa Ue.Coop, nei Consorzi Agrari, nelle Bonifiche e in diverse associazioni di produttori.