L’assessore alla Sicurezza Riccardo Malagoli ha consegnato alle organizzazioni sindacali un documento sul tema: “sicurezza dei cittadini, ruolo e funzione della Polizia Municipale”.
Di seguito il testo del documento:
“Il Comune di Bologna e le OO.SS., FP-CGIL, CISL-FP, UIL-FPL, SULPL, USB, in parallelo alla trattativa in corso tra la Delegazione Trattante del Comune di Bologna, la RSU e le OO.SS. di categoria FP-CGIL, CISL-FP, UIL-FPL, SULPL, USB sulle materie oggetto di contrattazione relative al Contratto Decentrato dell’Ente, convengono che il tema della sicurezza dei cittadini rappresenta un bene primario da perseguire con efficacia ed efficienza.
Premessa
I cittadini hanno il diritto di vivere ogni spazio della propria città, in tutte le ore della giornata. L’aumento dei turisti (solo nel 2015 più 15%) e le nuove opportunità offerte in ambito cittadino e particolarmente nel centro storico, impongono maggiore attenzione da parte di tutte le Istituzioni per garantire la necessaria tranquillità e serenità ai cittadini in tutti i quartieri di Bologna.
La sicurezza come diritto fondamentale dell’individuo, come collante democratico di una collettività.
La sicurezza come diritto che tutte le Istituzioni devono perseguire, con una strategia, condivisa, e una sinergia di azione tra enti locali, soggetti privati e mondo dell’associazionismo. Operare sul versante del controllo del territorio, sostenendo le attività del mondo della scuola, dell’Università, dello sport, includendo gli operatori culturali pubblici e privati.
A tale proposito le parti convengono di organizzare momenti di incontro e di confronto sui temi della sicurezza dei cittadini, in tutti i luoghi dove c’è convivenza sociale.
L’Amministrazione Comunale si è distinta fin dal suo insediamento per una convinta collaborazione con la Prefettura e con la Questura di Bologna, a sostegno di tutte le forze dell’ordine.
Bologna è una città molto attrattiva per studenti, turisti, lavoratori, provenienti da altre parti del Paese oltre che dall’estero, ciò comporta, anche, la presenza di molte insidie, che sono il portato di una popolazione in crescita.
Ad es. la città, purtroppo, è un importante mercato illegale di stupefacenti, reati predatori tra cui scippi e borseggi, solo per citare quelli più diffusi. Tali non infrequenti reati colpiscono, soprattutto, gli anziani e in generale le fasce più deboli della società.
I ritmi di lavoro e di vita si sono intensificati e ormai la città vive 24 ore al giorno: molti sono i benefici ma molti sono anche le inevitabili problematicità.
In tale contesto assume rilievo l’opera di intercettazione e di controllo quotidiano della Polizia Municipale, la cui professionalità aiuta a costruire una convivenza più civile nella nostra città.
La Polizia Municipale lavora e collabora con le forze di Polizia e con i Carabinieri, svolgendo in autonomia ruoli e funzioni più ampie rispetto al passato. Difatti oltre alle attività tradizionali (mobilità, edilizia, commercio, ecc.) sono cresciute le richieste da parte dei cittadini sui temi della sicurezza e della convivenza civile.
Le parti a tal proposito colgono l’occasione per ribadire e valorizzare la indiscussa professionalità di tutti gli agenti della Polizia Municipale del Comune di Bologna.
La città ha orari e ritmi nuovi, ci si muove di più e fortunatamente ci si incontra maggiormente che in passato. Bologna ha bisogno di essere pronta a dare risposte alle nuove esigenze in termini di infrastrutture (mobilità), di offerta culturale adeguata, di presìdi.
A) BUONE IDEE
Per garantire maggiore sicurezza ai cittadini il presidio della Polizia Municipale è importante, ma essa non può e non deve essere lasciata da solo. Tutti gli attori socio-culturali e tutte le Istituzioni devono fare la propria parte.
A cominciare dal Comune di Bologna, che con la sua organizzazione dovrà prestare maggiore attenzione ai problemi della sicurezza. In coerenza con tale approccio, l’organizzazione del Corpo della Polizia Municipale è oggetto di attenzione e di costante evoluzione, per renderlo coerente con il resto della struttura comunale: perché dal lavoro quotidiano dipende anche la qualità, oltre che la quantità, delle risposte ai bisogni della città.
Non sfugge alle parti la specificità della Polizia Municipale, e quindi del lavoro difficile che essa svolge quotidianamente. Tali attività vanno ancor di più apprezzate se si considera da un lato l’aumento di domanda di intervento da parte della cittadinanza, dall’altro la criticità dei bilanci degli enti locali sottoposti da anni a tagli, che inevitabilmente ricadono anche sulla qualità del lavoro della Polizia Municipale, come per il resto dei servizi comunali.
In tale contesto le parti convengono sulla positività della scelta dell’Amministrazione Comunale di assumere, nell’ambito dei margini assunzionali, nuovi Vigili. L’Amministrazione Comunale ha voluto con tale scelta dare un segnale concreto anche alle richieste provenienti dai lavoratori e dalle RSU /OO.SS. per implementare il numero degli agenti per meglio affrontare le difficoltà. Così come vanno in tale direzione altri importanti interventi effettuati a cominciare da quelli della logistica delle sedi operative (sia quella presso Palazzo d’Accursio sia quelle periferiche) e per il profondo rinnovo dei mezzi e attrezzature
B) BUONE PRATICHE
Si conviene innanzitutto sull’importanza dei criteri per definire l’organizzazione, che, in coerenza con le normative e con i regolamenti vigenti, è materia datoriale. Il Comando intende a tal proposito portare preventivamente a conoscenza le linee di proposte organizzative per farne oggetto di confronto, che dovrà svolgersi comunque in un arco temporale predefinito. Lo scopo è quello di condividere le scelte organizzative e, se possibile, di migliorarle.
Le parti nella direzione di valorizzare l’attività della Polizia Municipale e consapevoli delle difficoltà, nelle quali ogni giorno la Polizia Municipale opera, nonché il fatto e che il contesto socio-culturale porta ad aumentare le richieste di intervento convengono di agire principalmente su due direttrici:
1. La prima, in relazione al fatto che occorre rivedere il presidio in alcune ore della giornata (in particolare serali e notturne) incrementando il numero delle pattuglie, è quella di cercare di ampliare la platea degli Agenti, che attualmente svolgono tali servizi, con l’obiettivo di aumentare la partecipazione dei lavoratori a tale turnazione.
2. La seconda sarà quella di intensificare il rapporto di collaborazione con le altre forze dell’ordine, che per loro vocazione operano per garantire la sicurezza ai cittadini. L’Amministrazione Comunale a tal proposito si impegna a chiedere la convocazione di un incontro ad hoc con la Prefettura di Bologna per discutere di questi temi. All’incontro sarà anche invitata una delegazione delle RSU/OO.SS. in rappresentanza dei lavoratori della Polizia Municipale”.