Delio Rossi e’ e sara’ l’allenatore del Bologna. La rassicurazione sul futuro dell’allenatore dopo la sconfitta casalinga con l’Udinese arriva da Pantaleo Corvino: “Rossi resta e restera’. Abbiamo tracciato un percorso: la squadra e’ in crescita, nei singoli e nel gruppo e alcuni episodi ci stanno penalizzando. Dobbiamo trovare compattezza per 95′ e non per 70-75′ come sta succedendo adesso”, e’ l’analisi del direttore sportivo, che se l’e’ presa anche con le interpretazioni arbitrali, con Badu forse in fuori gioco sul primo gol e alcuni falli di mano sospetti in area friulana.
Anche lo stesso Rossi, poco prima di Corvino in sala stampa, nonostante il 2-1 subito in rimonta, non e’ apparso negativo sulla prestazione. “E’ stata una buona partita, certo di negativo c’e’ il risultato e che siamo calati nel secondo tempo.
Ma credo che ci siano le basi per portare la salvezza in porto”.
Quali i tempi per vedere risultati? “Io faccio l’allenatore di calcio e non il farmacista, non ho il bilancino”, ha risposto Rossi, che ha aggiunto di sentirsi in bilico “fin da quando ho firmato il contratto. So che non sara’ un percorso facile e ci sara’ da soffrire, ma sono convinto che riusciremo a raggiungere l’obiettivo. Ai tifosi dico di non gettare la croce addosso ai giocatori, ma di prendersela con l’allenatore che e’ a capo del gruppo. Stiamo pagando al di la’ dei nostri demeriti”.
Di ottimo umore, Stefano Colantuono. “La vittoria ci da’ morale, adesso si riparte”, ha detto l’allenatore dell’Udinese che a meta’ tra primo e secondo tempo ha cambiato sistema di gioco, indovinando le scelte giuste: “Confidavo nella condizione atletica e nella voglia di ribaltare la partita. E’ uscita finalmente la forza dell’Udinese, che e’ una buona squadra. La classifica finora e’ stata bugiarda”.