Si è concluso nel primo pomeriggio di oggi, dopo tre difficili udienze, il processo contro un uomo di 68 anni accusato di aver usato violenza sessuale verso la nipotina, una bimba che all’epoca, siamo nell’estate del 2010, aveva soltanto sette anni. L’imputato è stato ritenuto colpevole e i giudici, presieduti da Francesco Caruso, lo hanno condannato a 3 anni di carcere. E’ stato invece assolto suo fratello, patrigno della bimba, di 71 anni, che era accusato di minaccia aggravata: secondo l’accusa aveva minacciato la compagna, e madre naturale della vittima, per impedirle di denunciare quanto aveva fatto il fratello. Lo zio era difeso dagli avvocati Enrico Della Capanna ed Oliviero Mazza, mentre gli avvocati Giuseppe Ranieri Migale e Gisella Mesoraca hanno difeso suo fratello. L’avvocatessa Francesca Ghirri ha rappresentato il Comune di Reggio, costituitosi parte civile. Il pm, Maria Rita Pantani, aveva chiesto 7 anni per il patrigno e 4 mesi per suo fratello.