Due i libri che saranno al centro dell’incontro con Nando Dalla Chiesa, giovedì 10 aprile ore 21.00 alla Biblioteca Selmi – Via San Francesco, 165 a Vignola: “Manifesto dell’Antimafia” edito da Einaudi e “I Fiori dell’Oleandro” pubblicato da Melampo.
I FIORI DELL’OLEANDRO – Guardare l’Italia attraverso la metafora dell’oleandro. Della pianta che grazie a una minoranza dei suoi fiori colora un intero paesaggio e stabilisce la superiore bellezza di un luogo. I fiori dell’oleandro sono qui le tante donne sconosciute che si battono per una giustizia generosa verso i deboli e per chi ha visto calpestati i suoi diritti. Le donne che in veste di avvocato, giornalista o architetto, sindaco o militante dell’antimafia, creatrice di cooperative o barista o studentessa, scienziata o operaia, cantante o stagista, suora o professoressa o viaggiatrice misteriosa, comunicano a chi è sopraffatto dalle immagini di un paese indecente un’altra idea dell’Italia. Che regala serenità, un senso profondo di decoro morale, il piacere di scoprire che il paese descritto come privo di esempi ne è invece ricco dalla Lombardia alla Sicilia. Un libro che restituisce con naturalezza al lettore una realtà fatta di dignità, di impegno e di fiaba inconsapevole.
MANIFESTO DELL’ANTIMAFIA – La mafia non è misteriosa né invincibile. Negli ultimi trent’anni molto è stato fatto per conoscerla e combatterla meglio, ma ancora esiste una barriera di luoghi comuni che la protegge. Troppi (e decisivi) sono i pregiudizi interessati sulla geografia e sull’identità del fenomeno mafioso, troppe (e decisive) le banalità sulle sue trasformazioni culturali o sui suoi modi di penetrazione nella vita economica e sociale del Paese. Comprendere che «la vera forza della mafia sta fuori della mafia», nelle alleanze e nei servigi che le giungono da una variegata e multiforme zona grigia cosí come nelle mille forme di pigrizia o sciatteria culturale, vuol dire anche ripensare radicalmente i modi di contrastarla.
Nando dalla Chiesa insegna Sociologia della criminalità organizzata all’Università Statale di Milano, presso cui dirige l’Osservatorio sulla criminalità organizzata. È stato parlamentare della Repubblica e sottosegretario all’Università. È editorialista del «Fatto Quotidiano» e presidente onorario dell’associazione Libera. Con Einaudi ha pubblicato Il giudice ragazzino (1992, da cui è stato tratto l’omonimo film), Album di famiglia (2009). Contro la mafia (2010), Buccinasco. La ‘ndrangheta al Nord (con Martina Panzarasa, 2012) e Manifesto dell’Antimafia (2014).
Incontro promosso da Libreria dei Contrari in collaborazione con Libera. Conduce Pierluigi Senatore, caporedattore centrale Radio Bruno.