Oltre 27mila visitatori rispetto ai 25mila e più del 2013, con un incremento del 10%. L’affluenza della prima giornata di sabato faceva ben sperare, la conferma si è avuta soltanto ieri sera alla chiusura della due giorni della kermesse: l’edizione 2014 di PLAY Festival del Gioco, la manifestazione ludica organizzata da ModenaFiere assieme al Club TreEmme e in collaborazione con La Tana dei Goblin, si conferma tra le più frequentate e conosciute a livello nazionale nell’ambito del settore. Numeri che soddisfano non soltanto gli organizzatori, ma anche i più importanti editori di giochi da tavolo presenti a PLAY.
E l’atmosfera che si respirava anche ieri nei padiglioni del quartiere fieristico modenese, presi d’assalto fin dall’apertura alle ore 9 del mattino, era giocosa e spensierata: persone di tutte le età – ragazzi, ragazze, adulti, intere famiglie – che non hanno mai lasciato un posto libero degli oltre 1000 tavoli di giochi allestiti per provare gratuitamente le novità, oppure i classici tra i Board Game. Un successo anche il PLAYcos Contest dedicato al videogioco online League of Legends, che ha visto la partecipazione di decine e decine di Cosplayer vestiti con coloratissimi e stupefacenti costumi. Grande successo per uno degli ospiti di PLAY 2014, il fiorentino Piero Santoni con i suoi giochi in legno, tradizionali o reinventati: l’area che lo ospitava è stata forse la più affollata in entrambi i giorni. E spazio anche alla solidarietà, con il Club Predatori nello spazio del poligono softair che ha raccolto 532 euro devoluto interamente all’Associazione ‘4 zampe per l’Emilia’ per adozione gratuita di cani gatti e altri animali.
“Un giudizio assolutamente positivo, un ottimo riscontro di pubblico – sottolineano all’unisono Massimo Bianchini di Asterion e Barbara Rol di dV Giochi – Quest’anno abbiamo avuto i tavoli dimostrativi sempre pieni con un numero maggiore di giocatori, e abbiamo esaurito praticamente subito le novità”.
“PLAY è ormai una realtà affermata – precisano il presidente del Club TreEmme Simone Chezzi e quello de La Tana dei Goblin Claudio ‘Jones’ Padovani – Il format è migliorato, ci sono meno aree commerciali e più aree di gioco: è un evento di gioco puro, e la risposta del pubblico – molte più famiglie, persone di tutti i tipi e tutte le età – è stata entusiasmante!”.
“Siamo orgogliosi – tiene a precisare Andrea ‘Liga’ Ligabue direttore artistico del Festival – di regalare ogni anno alla nostra città questo evento unico. PLAY esiste grazie alla passione e alla amicizia di centinaia di giocatori di associazioni provenienti da tutta Italia che vengono a Modena a giocare e far giocare; a loro va un doveroso ringraziamento. Speriamo che le istituzioni e i cittadini modenesi rispondano alla chiamata e sappiano ogni anno mettersi in gioco con lo stesso entusiasmo”.
A fare sintesi rispetto alla sesta edizione di PLAY è infine Paolo Fantuzzi, amministratore delegato di ModenaFiere, da sempre convinto sostenitore della manifestazione che si conferma essere la più grande in Italia nel suo genere. “Sono naturalmente molto soddisfatto: i commenti più che positivi sia degli espositori sia dei frequentatori di PLAY confermano la validità della formula, che rende protagonisti i partecipanti, e la qualità organizzativa. Aggiungo che un evento come il Festival del Gioco porta vantaggi tangibili anche a parte delle rete di accoglienza, infatti sempre più persone arrivano da fuori provincia, spesso anche da altre regioni. E infine un grazie a tutti quanti ci hanno assistito e aiutato, dagli amministratori pubblici, sino agli sponsor.”