La Giunta della Camera di Commercio di Modena ha deliberato oggi un nuovo bando che prevede contributi a fondo perduto a favore delle imprese colpite dall’alluvione del 19 gennaio scorso, operanti nei settori manifatturiero e costruzioni con sede nei comuni di Bastiglia o Bomporto.
Le erogazioni saranno pari al 50% delle spese sostenute e fino ad un massimo di 5.000 euro. Le domande potranno essere presentate fino al 30 maggio, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi, e dovranno riportare in allegato il modello di attestazione danneggiamenti vistato dal Comune competente. Il bando e il modello di domanda sono disponibili sul sito camerale www.mo.camcom.it
Anche con questa iniziativa si intende procedere in tempi rapidi all’erogazione del contributo mentre le imprese avranno 120 giorni dal ricevimento del versamento per inviare alla Camera di Commercio le fatture debitamente quietanziate relative alle spese di bonifica del sito produttivo quali il ripristino del funzionamento dei macchinari, la sostituzione di macchine, arredi o attrezzature danneggiate, compresi i costi di trasporto, montaggio, smontaggio e smaltimento dell’usato.
“Con questo ulteriore bando – ha commentato il Presidente Torreggiani – viene confermato l’impegno dell’ente camerale, un impegno concreto e rapido per mettere a disposizione delle imprese somme che possano contribuire alla ripresa delle attività così duramente colpite”.
Salgono così a tre gli interventi camerali complessivi a favore delle imprese colpite dall’alluvione. Un primo intervento di un milione di euro è stato stabilito, nei giorni immediatamente successivi al drammatico evento, per abbattere gli interessi sui finanziamenti contratti dalle imprese per riprendere l’attività.
Un altro milione è stato stanziato a metà febbraio e ha consentito di liquidare contributi a fondo perduto alle piccole e medie imprese dei settori commercio e servizi aventi sede nei comuni di Bomporto e Bastiglia; a fine marzo erano 131 le imprese che hanno potuto beneficiare di tale intervento ricevendo, in pochi giorni dalla richiesta, un contributo a parziale copertura delle spese per l’acquisto di beni strumentali necessari per la ripresa delle attività.