Passa a notte alta – mezzanotte e mezza – il bilancio di SGP, con emendamento della maggioranza che contestualmente all’approvazione del consuntivo 2012 impegna l’amministrazione ad ulteriori verifiche che accertino eventuali incongruenze e responsabilità sulla gestione della controllata, che chiude il 2012 con oltre quatto milioni di perdita. Intanto il bilancio passa, ma senza i voti della minoranza. «Ci volete complici», ha detto Cerverizzo di Siamo Sassuolo. «Si è perso troppo tempo», ha rincarato la dose Bonettini del Pd.
Interventi, oltre che dei consiglieri citati, di Megale, Bargi, Morini, il Caselli del Pd, Benedetti («ultima fiducia che accordo alla Giunta», ha detto il presidente della commissione bilancio), Liberi, Lombardi e il sindaco, che ha detto di avere un sogno, ovvero «sapere, ad esempio, perché l’appalto dello stadio è raddoppiato nel corso di una notte, quando non eravamo noi ad amministrare. Se mi impiccano a testa in giù – ha aggiunto il sindaco – dalle mie tasche non casca nemmeno un centesimo». Frase che ha scatenato le ire del Pd («minacce e denigrazione – ha detto Megale prima di uscire dall’aula – da parte del primo cittadino») e alzato la temperatura in aula giusto prima del voto. Cui non hanno partecipato Cerverizzo, Megale, oltre il gruppo misto (uscito dall’aula). Contrari il Pd, IDV, a favore, oltre al sindaco, Pdl, Lega, Lista Civica.