La città è uscita dall’emergenza, ha affermato nel consiglio di ieri sera il nostro esimio, aggiungendo sarcastico “che qualcuno ci sarà rimasto male”. Io non sono tra quelli, sono rammaricato, certo, ma per il semplice fatto di ciò che già è accaduto e non perché speranzoso che ciò possa riaccadere.
In un lungo e lacrimevole soliloquio, l’esimio ha confermato che luce, gas ad acqua dai luoghi pubblici non rischiano più il distacco, anzi, ha affermato che le zone ora ancora al buio verranno prontamente illuminate, che ai cimiteri cittadini d’ora innanzi regnerà la ovvia pace per i defunti, e udite udite, la conferma del piano neve per l’anno corrente.
Contrariamente a ciò che pensa il sindaco, mi auguro vivamente che la città giunga al termine del mandato Caselli, senza ulteriori scossoni, ma come ho più volte ribadito, non assolvo questo governo dalla mala gestione che ha operato in questi anni.
Il bilancio è stato approvato, il primo cittadino è riuscito nell’intento di trascinare qualche suo consigliere nel fango di una situazione che definire torbida, è puro eufemismo, era quello che si voleva per evitare una crisi che avrebbe scosso le coscienze e probabilmente imbarazzato la giunta.
Siamo fuori dall’emergenza?
Speriamo…..in ogni caso carta canta e canterà, nell’attesa di una class action che colpisca tutti i responsabili di questo disastro economico.
(Marco Masini, Consigliere Associazione Conto Anch’io a Sassuolo)
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Finalmente forse hai capito quello che abbiamo indicato/scritto/sottoscritto (raccolta firma), durante il banchetto del 16 novembre in Piazza Piccola, ossia quelli che debbono “ pagare” devono essere i responsabili e non i cittadini.
Hai riconquistato la mia stima che io ti avevo dato nel 2009 , mi rimane solo un “però”, che tu ti impegni nei prossimi tempi di portare a termine qualche altro dei tuoi programmi che hai decantato.
Per quanto riguarda SGP mi dispiace che tu voglia probabilmente passare la palla al prossimo amministratore di Sassuolo.
Sono rammaricato inoltre che non sei venuto a sottoscrivere la nostra raccolta firme sulla “Class Action (azione collettiva)” proprio in merito alla richiesta di responsabilità di chi ha sbagliato e di chi deve pagare.
Ti invito pubblicamente a partecipare alla nostra prossima riunione o banchetto con ampio spirito collaborativo/propositivo.
(Mauro Guandalini, Vice-Presidente Associazione Culturale Conto Anch’io a Sassuolo)