Dalla musica jazz e dintorni, quella a cui la Tenda ha aperto le porte grazie alla rassegna Arts&Jam, al decennale di un album che ha segnato la strada del post rock fino a “Storie di ordinaria discriminazione”, teatro forum per combattere gli stereotipi di genere più subdoli, quotidianamente accettati e quindi praticamente invisibili. Il fine settimana della Tenda di Modena, struttura gestita dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune, si apre giovedì 21 novembre alle 20.30 con la rassegna cinematografica a cura della Rosa Bianca che presenta “Giorni perduti”. Nel film di Billy Wilder, uno scrittore in crisi esistenziale, che si è dato all’alcol, finisce in breve in una clinica psichiatrica e tenta di togliersi la vita. A salvarlo saranno coloro che non l’ahho mai abbandonato. Chiara Gabrielli e Pasquale Coco presenteranno il film e condurranno il dibattito successivo alla proiezione.

Venerdì 22 novembre alle 21, dopo il successo di Marco Tamburini in concerto alla Tenda la scorsa settimana, torna la rassegna Arts & Jam con “Galactus Storm”, un progetto musicale nato per rendere omaggio alla musica di un grande compositore, Frank Zappa, a vent’anni dalla sua scomparsa. A salire sul palco per proporre una rilettura della musica del celebre musicista, che intende individuare nuove soluzioni spaziando dalle pagine più note a quelle meno conosciute, saranno Alessio Alberghini (sax baritono, flauto), Simone Pederzoli (trombone), Giorgio Casadei (chitarra elettrica, ukulele, arrangiamenti) ed Elisa Sala (marimba). La rassegna dedicata alla musica jazz e dintorni è a cura di associazione Muse con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Sabato 23 novembre, alle 21, la Tenda risuona di ben altre note con il decennale di “Battlefields in an autumn Scenario”, un successo discografico che nel 2003 ha mosso i primi passi proprio nella struttura di viale Molza aprendo la strada a una discografia post-rock e math che ha reso i Tiogs una realtà inconfondibile nel panorama indipendente italiano. Sabato sera, i Three in one Gentleman Suit (Tiogs) che hanno portato il loro cd in tour in Europa e in Cina, saranno nuovamente sul palco della Tenda.

Infine, domenica 24 novembre alle 21 la musica dal vivo lascerà spazio al teatro per dare voce a “Storie di ordinaria discriminazione”, teatro forum sulla discriminazione e i pregiudizi che favoriscono la violenza. Si tratta di un laboratorio di Teatro dell’Oppresso voluto dal Gruppo Condiogene e sostenuto dall’Associazione Donne e Giustizia; la conduzione del progetto è di Luciana Talamonti dell’Associazione Teatrindifesi. Il gruppo di lavoro ha creato, nell’arco di due mesi, uno spettacolo basato su storie vere, da essi vissute o raccolte, ponendo l’attenzione soprattutto alle “piccole” e quotidiane discriminazioni di genere alle quali quasi non facciamo caso. Proprio perché quasi invisibili, esse vengono inconsciamente accettate e contribuiscono a scavare solchi di incomprensione tra le persone, a cadere nei cliché che impediscono rapporti basati nel reciproco riconoscimento dei diritti e dei bisogni. I membri del team sono Patrizia Baldini, Martina Bandiera, Edith Bendicente, Simone Bonetti, Roberto De Dominicis, Alessandro Marcellini, Francesca Prampolini, Alessandro Scagliarini e Mario Simoncini.

La Tenda si trova in viale Monte Kosica 95 (angolo viale Molza); chi intende proporre progetti lo può fare all’indirizzo per posta elettronica (latenda@comune.modena.it) per essere aggiornati sul programma si può consultare il sito internet (www.comune.modena.it/latenda) o facebook (www.facebook.com/latenda).