Se il sindaco ha spento la luce, il Pd sprona la città a riaccendersi. Prende il via in questi giorni la seconda fase della campagna di comunicazione del Pd sassolese sulle pesanti difficoltà economiche dell’attuale amministrazione Caselli che si stanno traducendo in disservizi per i cittadini e che mettono seriamente a rischio la tenuta del Comune. Lo slogan è ora “Facciamo luce!” che si riallaccia a quello che già campeggia in alcuni manifesti affissi in città “Sassuolo, riaccenditi!”, perché se “Caselli ha spento la luce – dicono dal Pd sassolese – un futuro diverso per la città è possibile!”. Nelle case di Sassuolo, già in questo fine settimane, verrà consegnato un opuscolo in cui vengono elencati i punti dolenti dell’amministrazione della Giunta Caselli e vengono spiegate le idee del Pd per evitare il dissesto finanziario del Comune e della società controllata Sgp. “Se si torna ad agire correttamente – sostiene il Pd – è possibile evitare questo rischio. Proponiamo di fare scelte chiare: ristrutturare i servizi di Sgp tramite accorpamenti che facciano risparmiare anche il Comune, ridurre i costi di manutenzione per due anni per avviare il risanamento del debito, ristrutturare il debito stesso, per pagare subito i fornitori e fermare quindi le ingiunzioni che aggrediscono il patrimonio pubblico dei sassolesi”. Queste stesse proposte verranno illustrate nel dettaglio nel corso di tre incontri pubblici organizzati dal Pd sassolese nei quartieri della città e programmati per i prossimi giorni: si comincia lunedì 11 novembre con un’iniziativa fissata presso la sala parco Amico di Braida. Altri due incontri sono fissati per giovedì 21 novembre alla sala civica di San Michele e lunedì 25 novembre in centro storico. In tutti e tre i casi l’appuntamento è per le ore 21.00.