Oggi il sindaco sostiene dalle pagine dalla Gazzetta di Modena “…i problemi relativi all’illuminazione pubblica potevano diventare grandi ma non lo sono diventati perché siamo intervenuti in tempo ed in questi giorni me ne sto occupando personalmente….“ Ma in realtà questi problemi sono nati proprio perché nessuno se ne è occupato da marzo di quest’anno e da marzo SGP non c’entra nulla.
Già, perché questa situazione era in carico al comune già da Aprile 2013 come recita la delibera di giunta 179 costruita in fretta e furia per evitare il peggio e che appunto racconta un’altra verità ben più amara. In particolare questa delibera ci dice che il contratto di concessione e servizi di Global Service di immobili da destinare a funzioni pubbliche tra Comune ed SGP è scaduto 31/12/2012 prorogato fino al 31/3/2013. Quindi di fatto fin da Marzo 2013 il Comune deve provvedere a pagare direttamente le utenze di questi immobili Quindi si può dire tutto tranne di essere stati tempestivi, la verità è che si è interventi solo quando la situazione era insostenibile e alla vigilia di tagli alla corrente presso edifici pubblici che avrebbero potuto avere conseguenze disastrose. Perché non è stato possibile da marzo ad oggi intervenire pagando le bollette scadute come fanno tutte le famiglie di Sassuolo? Cosa c’era da fare di più importante? Inoltre, cosa succederà a circoli e strutture sportive che non sono tutelate da questa delibera? Nulla si dice naturalmente di tutto ciò.
Pare evidente che da tempo si è smarrita quella lucidità minima necessaria per governare un’amministrazione locale.
(Gruppo Consigliare PD)