eugenia_bergamaschi_confagIl terremoto fa sentire ancora il suo eco nella bassa modenese. Il direttore di Confagricoltura Modena, Paolo Sordo, insieme a Giorgio Tusini, imprenditore agricolo associato a Confagricoltura Modena, hanno incontrato nei giorni scorsi l’Onorevole Carlo Giovanardi, per chiedere un intervento a favore delle aziende agricole modenesi colpite dal sisma del maggio 2012.

Confagricoltura Modena ha fatto presente al senatore che circa duecento aziende agricole, proprie associate, colpite profondamente dal terremoto, si troveranno costrette a partire dal gennaio 2014 a pagare, senza alcuna agevolazione, tutti i contributi e le tasse legate alla propria attività, in un momento di profonda crisi, aggravata dall’evento calamitoso vissuto. La delegazione di Confagricoltura Modena ha chiesto all’Onorevole Giovanardi un intervento da parte del Governo, per dare ossigeno ad aziende ancora in grave difficoltà. Il direttore Sordo e Giorgio Tusini hanno inoltre sottolineato che tale situazione ha una portata molto più vasta, rispetto ai dati ufficiali, in quanto sono da considerare non solo le aziende agricole.

L’Onorevole Giovanardi, oltre ad essere ben informato sulle problematiche della sua provincia, si è dimostrato ben disposto a sostenere e a portare a Roma le richieste avanzate da Confagricoltura Modena per tutte le aziende, agricole e non.

«In questi giorni – spiega la presidente di Confagricoltura Modena Eugenia Bergamaschi – si sta discutendo in Senato sulle risorse da destinare alle popolazioni terremotate e non vogliamo che ci si scordi di noi. Tutti sanno quanto il sisma abbia inciso sull’economia del nostro territorio, gli imprenditori agricoli modenesi si sono messi subito al lavoro per non uscire dal mercato, questa loro abnegazione deve essere premiata. Il nostro ringraziamento va al senatore Giovanardi, che ha dimostrato di essere vicino agli agricoltori modenesi e di conoscere le problematiche che stanno mettendo a dura prova la loro l’attività».