“La data di mercoledì 12 giugno è una vera e propria meta da raggiungere per i contribuente. Domani infatti è l’ultimo giorno che gli italiani lavorano solo per lo Stato. Finalmente dopo ben 162 giorni di attività i cittadini inizieranno a lavorare per se stessi. Se pensiamo che 10 anni fa servivano 148 giorni per arrivare al fatidico ‘Tax freedom day’ che quindi scattava a maggio, nel 2012 ne sono serviti 162. Numeri che la dicono lunga sull’enorme aumento della pressione fiscale che si è abbattuta su famiglie e imprese italiane. Cifre che ci vedono alla testa delle classifiche europee come i più vessati. Se pensiamo poi che tra soli 19 giorni potrebbe anche scattare l’aumento dell’Iva dal 21 al 22%, che porterà ad un’ulteriore diminuzione dei già scarsi consumi con conseguente riduzione anche del gettito fiscale, c’è da chiedersi come sarà possibile risollevarsi. A livello locale poi il Comune di Modena dopo aver portato al massimo ogni tipo di tassazione nel corso degli anni ripristinerà l’imposta di soggiorno e ci sarà anche l’aumento della Tares per le famiglie modenesi. Senza poi considerare anche l’incognita IMU che a tutt’oggi è solo sospesa. Insomma tra tasse nazionali e locali è tutta una stangata per i cittadini che da anni combattono con una crisi che ha ben pochi precedenti. Un quadro davvero preoccupante che non mette in condizioni famiglie e imprese di poter guardare al futuro con quella necessaria fiducia che è aspetto imprescindibile per ogni ripresa economica. Per questo l’unica vera azione accettabile e produttiva è quella che deve essere fatta nei confronti della macchina pubblica, in tutte le innumerevoli articolazioni. Deve continuare senza sosta l’opera di spending review per evitare di mettere le mani nelle tasche dei cittadini”.
Lo afferma il Consigliere regionale Andrea Leoni celebrando finalmente l’arrivo ‘Tax freedom day’ e commentando il bilancio del Comune di Modena.