Il Rapporto 2012 dell’Osservatorio provinciale degli appalti ha fotografato la situazione del settore edile nel corso dell’anno scorso. Unindustria Servizi tiene a evidenziare alcune questioni.

Innanzitutto, è senz’altro un bene che due terzi degli appalti siano stati assegnati a imprese della provincia di Modena, ma va aggiunto che questo dato non è dovuto a favori campanilistici, bensì alle reali capacità e facoltà di queste aziende.

La seconda considerazione la esprime in una nota il presidente di Unindustria Luca Davoli: “Siamo perfettamente consapevoli che il drammatico terremoto di un anno fa abbia sostenuto le imprese edili, ma si deve pensare a delle strategie post sisma, da applicare quando la ricostruzione sarà finita, mentre la crisi economica globale no. Il lavoro non può aspettare, quindi è meglio avviare oggi un percorso per pensare al domani”.

Infine Unindustria desidera esprimere la massima fiducia in chi redige le white list delle imprese che possono acceder agli appalti, per evitare le infiltrazioni mafiose. “Perché noi non crediamo -conclude Davoli- che chi decida se includere o meno un’azienda lo faccia a cuor leggero senza avere motivi fondati”.