carabinieri_2002I Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Persiceto hanno denunciato una quarantunenne, senza fissa dimora, con vari precedenti di polizia, per rapina. La denuncia è stata inoltrata al termine di un’attività d’indagine iniziata alcuni giorni fa, quando un’impiegata di Bologna si era rivolta all’Arma perché aveva subito una rapina all’interno del sottopasso della Stazione Ferroviaria di San Giovanni in Persiceto. La vittima, sessantenne, era stata aggredita con calci e pugni da un’altra donna che le aveva sottratto gli occhiali da vista, di notevole valore economico, e la sua borsa contenente i documenti e gli effetti personali. Superato lo shock, la malcapitata contattava i Carabinieri fornendo loro ogni indizio utile alla risoluzione del caso.Tra questi, il dialetto siciliano, usato dalla rapinatrice, e un paio di enormi occhiali da sole, indossati con l’intenzione di coprire alcuni lineamenti del volto. Durante la fase investigativa, che si è concentrata sulla visualizzazione delle immagini della videosorveglianza che riprendevano alcune fasi del reato, è emerso che lo stesso giorno della rapina era stato commesso un furto all’interno dell’ospedale di San Giovanni in Persiceto, proprio da parte di una quarantunenne di origini siciliane. L’ipotesi che si trattasse della stessa persona, poteva essere confermata dalla vittima della rapina. Il riconoscimento fotografico ha chiarito ogni dubbio. Si trattava della stessa autrice del primo reato. La donna, originaria di Palermo, è stata rintracciata e denunciata. La refurtiva, compreso gli occhiali da vista, modello Bulgari del valore economico di 850 euro, è stata recuperata e restituita alla legittima proprietaria.