Subito dopo il sisma, l’Amministrazione comunale ha avuto tra le sue priorità il mantenimento di Mirandola come maggior polo commerciale di tutta l’Area Nord della provincia di Modena, puntando sul rapido recupero del centro storico, “cuore pulsante” della città. Si è quindi lavorato per consentire la graduale riduzione della zona rossa, con decine di interventi provvisoniali che hanno permesso la riapertura delle principali vie commerciali del centro e di conseguenza il rientro di circa 130 attività economiche, tra settembre e dicembre 2012. Sono state inoltre effettuate numerose iniziative e attività per ripopolare il centro (tra cui ricordiamo il mercatino serale bisettimanale da giugno a settembre, spettacoli in piazza per famiglie, la Notte della Fenice, il moto raduno, la Festa del prosciutto di Langhirano, la Biblioteca in piazza, la grande iniziativa a livello nazionale dello sport paraolimpico l’11 ottobre, la Fiera mercato di Francia Corta il 17 e 18 novembre e tanti altri appuntamenti).
Nel cuore della città sono poi gradualmente rientrati il mercato del sabato, quello contadino del mercoledì mattina e le fiere antiquarie della seconda domenica del mese, appuntamenti in grado di attirare molti cittadini. Anche le celebrazioni istituzionali, come quelle del 4 novembre e del 25 aprile sono state riportate in piazza. Nel periodo natalizio sono state poi numerose le iniziative che si sono svolte nel centro di Mirandola: la Festa dello Zampone, la Festa del Cioccolato, l’inaugurazione del Presepe del volontariato allestito dal Comune di Tesero davanti al Municipio, l’arrivo di Babbo Natale nelle vie del centro, accompagnato da mangiafuoco e truccabimbi, l’illuminazione delle maggiori vie di Mirandola; le proiezioni d’autore sulla Chiesa del Gesù; l’installazione di diversi pannelli giganti su opere provvisionali in punti strategici del centro, che riproducono immagini legate a Mirandola come la vista della città dal Municipio o il profilo di Pico. Le manifestazioni non si sono mai fermate e sono state organizzate una riuscitissima Festa di Primavera lo scorso 7 aprile e l’iniziativa culturale “Ricreazioni artisti per Mirandola”.
Nel frattempo l’Amministrazione ha erogato un contributo di mille euro a fondo perduto per tutti i commercianti che avevano riaperto in centro storico la loro attività entro il 12 dicembre 2012, disponendo inoltre, fino al 31 dicembre 2013, l’esenzione dal pagamento del Cosap, il canone relativo all’occupazione permanente o temporanea di spazi e aree pubbliche con tavolini e sedie da parte degli esercizi commerciali situati nel centro storico o che si affacciano sulla Circonvallazione dello stesso centro.
«Il terremoto si è inserito in una situazione di grave crisi economica globale, caratterizzata da riduzione dei consumi e da una forte incertezza, tuttora presenti. Un quadro quindi estremamente complesso – spiegano gli Assessori Caterina Dellacasa e Roberto Ganzerli – Tutte le scelte effettuate per il rilancio del centro, comunque, sono state ampiamente condivise con associazioni di categoria e di volontariato, commercianti e cittadini. E’ stato un confronto diretto con chi vive queste situazioni e le può elaborare».
Numerosi sono infine gli appuntamenti in programma nel centro storico per i prossimi mesi. Il 5 maggio ci sarà Mirandolandia, quando la città sarà allegramente invasa dai bambini. Il Consorzio per la Promozione del Centro Storico e delle sue Attività organizzerà poi la tradizionale Fiera di Maggio, con tante sorprese e il passaggio, con tappa a Mirandola, della corsa automobilistica Mille Miglia, la Fiera di Luglio, l’appuntamento con i Buskers di fine estate e numerosi appuntamenti natalizi. Ci saranno anche, organizzati dall’Amministrazione comunale, il concerto diretto da Riccardo Muti il 4 luglio in piazza Costituente, le celebrazioni a un anno dal sisma, Scena solidale, iniziativa tra teatro e danza, il cinema estivo. Come lo scorso anno, inoltre, tornerà in centro anche la Festa del volontariato.