“Performing Gender” per inaugurare, attraverso l’arte e la cultura, una riflessione sulle differenze di genere e di orientamento sessuale. Il progetto coinvolge 16 giovani coreografi di 4 Paesi europei in un percorso biennale di ricerca, formazione e spettacoli sul tema della sessualità e dei ruoli di genere.
Il progetto – ideato e promosso dal Comitato provinciale Arcigay Il Cassero/Gender Bender Festival (Italia) in partnership con Dutch Dance Festival (Paesi Bassi), Paso a 2 Plataforma Coreográfica (Spagna) e Domino/Queer Zagreb Festival (Croazia) – è stato selezionato dall’Unione europea sul “Culture Programme 2007-2013 Strand 1.2.1, Cooperation projects” e sarà fra quelli che riceveranno un sostegno economico pari al 50% dei costi complessivi dell’intero progetto (che ammontano a 400 mila euro). Nel dettaglio “Performing Gender” è uno dei 12 vincitori italiani, ha totalizzato il punteggio di 97/100, risulta al 6° posto tra i 114 selezionati sui circa 500 arrivati da tutta Europa ed è l’unico selezionato in l’Emilia-Romagna.
L’obiettivo del progetto “Performing Gender” è creare opere coreografiche che raccontino le nuove forme dell’identità contemporanea ad un pubblico ampio e trasversale, in vista di un superamento dei pregiudizi e per la fondazione di un dialogo aperto sulle differenze, tema centrale per la costruzione delle società del futuro. Durante il primo anno le attività si focalizzeranno sulla ricerca e la formazione dei giovani coreografi, mentre il secondo sarà dedicato alla presentazione e condivisione dei risultati della ricerca, in forma di performance e spettacoli che verranno ospitati in prestigiosi musei europei di Bologna, Maastricht, Madrid e Zagabria.
“E’ un progetto molto importante che dà spazio ad una riflessione sul tema del riconoscimento delle differenze attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea”, ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti nel corso della presentazione in Regione, alla presenza di Alberto Ronchi, assessore alla Cultura e ai Giovani Comune di Bologna; Bas Ernst, dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi; Gianfranco Maraniello, direttore del Museo d’Arte Moderna di Bologna Mambo; Vincenzo Branà, presidente Comitato provinciale Arcigay Il Cassero; Daniele Del Pozzo, direttore di Gender Bender e Roberto Casarotto, coreografo. “Si tratta di un progetto di valenza europea che nasce dal rapporto fecondo tra le istituzioni e le realtà culturali”, ha aggiunto Ronchi. “E’ un’occasione per far conoscere Bologna in Europa, nei luoghi della danza e per portare la danza nelle città”.
In particolare “Performing Gender” intende mettere in campo una buona pratica di cooperazione tra soggetti culturali europei e amministrazioni pubbliche locali, che sappia dar corso a un percorso condiviso di valorizzazione delle risorse creative del territorio. Il progetto prevede, inoltre, un dialogo tra i coreografi e le opere raccolte nei musei; incontri con gruppi della società civile; produzioni audiovisive; una piattaforma web per artisti e critici; un simposio finale e un catalogo di documentazione dell’esperienza. Per l’Italia sono stati selezionati i coreografi e danzatori Giorgia Nardin, Alessandro Sciarroni, Silvia Gribaudi e Riccardo Buscarini, a cui è stato recentemente assegnato il premio inglese The Place Prize di Londra 2013 con lo spettacolo Athletes.
La Regione Emilia- Romagna e il Comune di Bologna sosterranno il progetto nel biennio 2014/2015, insieme all’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi. Diverse istituzioni d’arte contemporanea hanno poi dato il loro supporto, diventando partner e ospitando sia i percorsi formativi che gli spettacoli che saranno prodotti: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Reina Sofia di Madrid, Bonnefanten Museum di Maastricht, Jan van Eyck Academie di Maastricht e Museo di Arte Contemporanea (MSU) di Zagabria. I partner di Performing Gender hanno, infine, pianificato di far visita ad altri Paesi (Turchia, Germania, Cipro, Finlandia, Gran Bretagna) in occasione di festival o piattaforme di danza, per condividere i contenuti del progetto e promuoverne la visibilità.
Il calendario
ANNO 1: WORKSHOP – maggio 2013 – aprile 2014
12 – 14 Maggio 2013: Kick-off meeting a Bologna.
14 – 21 Giugno 2013: Performing Gender workshop a Zagabria
22 – 29 Ottobre 2013: Performing Gender workshop a Bologna.
17 – 24 Novembre 2013: Performing Gender workshop a Madrid
Fine Febbraio 2014: Performing Gender workshop a Maastricht.
Gennaio – aprile 2014: Dialogo con i Paesi satellite (Germania, Cipro, UK, Turchia)
– ANNO 2: PERFORMANCE – maggio 2014 – aprile 2015
Maggio – luglio 2014: dialogo con i Paesi satellite (Finlandia, Belgio)
11 – 18 Maggio 2014: creazione e performance a Zagabria.
13 – 20 Luglio 2014: creazione e performance a Madrid.
28 Settembre – 5 ottobre 2014: creazione e performance a Maastricht
26 Ottobre – 2 novembre 2014: creazione e performance a Gender Bender Bologna.
17 – 18 Marzo 2015: simposio finale a Bologna.
I partner
Comitato Provinciale Arcigay Il Cassero /Gender Bender – Bologna, Italia
www.cassero.it/www.genderbender.it
Il Cassero è il centro gay e lesbico di Bologna, una delle più importanti istituzioni del movimento lgbt italiano e della sua storia. I suoi obiettivi principali sono la promozione della solidarietà nelle relazioni umane, la difesa delle libertà civili individuali e collettive, la lotta contro le discriminazioni e la fiducia che le differenze sessuali e di genere arricchiscano l’intera società.
Gender Bender è il festival internazionale prodotto da Il Cassero e diretto da Daniele Del Pozzo, che propone spettacoli di teatro e di danza, mostre d’arte visive, film e documentari, concerti e conversazioni con autori della letteratura; esempi concreti di come la cultura può diventare un’occasione per conoscere le differenze e superare i pregiudizi. Il festival è ogni anno una reale esperienza di dialogo interculturale basato sull’incontro di un gran numero di artisti, operatori culturali e cittadini.
Nederlandse Dansdagen (Dutch Dance Festival) – Maastricht, Paesi Bassi www.nederlandsedansdagen.nl
Programmato da Peggy Olislaegers e il suo team, il Dutch Dance Festival presenta gli ultimi sviluppi nel mondo della danza olandese con lavori dei giovani coreografi e delle grandi compagnie riconosciute come il Nederlands Dans Theater.
Paso a 2 Plaforma Coreográfica – Madrid, Spagna www.pasoa2.com
Paso a 2 Plataforma Coreografica /Certamen Coreografico ha ricevuto il premio MAX delle nuove tendenze 2011 per la sua missione nella promozione e disseminazione delle creazioni coreografiche contemporanee in Spagna. Fondato nel 1987 da Margaret Jova e Laura Kumin e sin dall’inizio è diventato una delle più rilevanti fonti di opportunità internazionali per lo sviluppo della scena artistica della danza nazionale.
Domino / Queer Zagreb – Zagabria, Croazia www.queerzagreb.org
Dal 2003 Queer Zagreb è un festival internazionale multimediale che esamina le norme sociali attraverso l’arte, la teoria e l’attivismo. Si occupa di identità queer attraverso il prisma dell’arte, della danza, della musica e dei film. È prodotto da Domino, un’organizzazione no-profit, non governativa e non politica che organizza progetti culturali, teorici e militanti come parte del programma di Queer Zagreb Season da poco inaugurata.