I consiglieri regionali modenesi del Partito democratico Luciano Vecchi e Luciana Serri chiedono che la dichiarazione dello stato di emergenza per i danni del maltempo sull’Appennino emiliano-romagnolo sia uno dei primissimi atti del Governo Letta: “Ci rivolgiamo direttamente al nuovo Esecutivo: – dicono Vecchi e Serri – occorre fare presto per sostenere concretamente la nostra montagna martoriata”. La loro dichiarazione congiunta:
«L’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna aveva rivolto – con voto unanime – un accorato appello al Governo affinché la richiesta del Presidente Errani per la dichiarazione dello stato di emergenza a seguito dell’eccezionale ondata di maltempo, che ha provocato ben oltre 200 milioni di danni, venisse rapidamente accolta. E’ questa la prima, minima, condizione affinché si avviino subito tutti quei lavori di salvaguardia e di ripristino di strade, case, attività produttive e infrastrutture pubbliche e private, che sono condizione indispensabile per evitare danni ulteriori e per garantire condizioni di vivibilità ad ampie zone dell’Appennino emiliano-romagnolo che sono state martoriate da maltempo e frane. Chiediamo con forza che tra i primissimi atti del nuovo Governo vi sia, già nei prossimi giorni, la dichiarazione dello stato di emergenza e l’erogazione delle risorse necessarie per la messa in sicurezza del territorio e per il ripristino delle strutture danneggiate».