Sassuolo invecchia rapidamente ed i servizi pensati per un territorio che poteva contare su una forte vocazione assistenziale, devono essere riconsiderati alla luce dei nuovi e crescenti bisogni delle persone anziane legati alla solitudine ed alla perdita dell’autosufficienza. E’ necessario incrementare le strutture pubbliche (Case Protette, Residenze Sanitarie Assistenziali) per accogliere anziani parzialmente o completamente non autosufficienti durante la giornata, per fornire assistenza ed occasioni di socialità, dato che oggi quelle poche presenti sul territorio del distretto ceramico non sono in grado di soddisfare la domanda e spesso risultano non alla portata delle tasche dell’anziano.
Dunque chiediamo la realizzazione di residenze per anziani autosufficienti all’interno del complesso dell’ex ospedale con una struttura destinata a tutti gli anziani del quartiere.
Il “vecchio” ospedale deve essere recuperato e ristrutturato: da ospedale a “casa” degli anziani.
Proponiamo pertanto un recupero edilizio con strutture contenenti servizi specifici per anziani come l’ambulatorio del medico, la sala per la rieducazione fisica, la sala comune e quella per il pranzo, la lavanderia.
Suggeriamo inoltre nel progetto una struttura aperta anche agli anziani del quartiere.
E’ necessario, dunque, oggi un aiuto non limitato e temporaneo, rivolto alle persone anziane in particolare disagio socioeconomico.
Il problema della casa per la popolazione anziana è un elemento necessario per prevenire il bisogno assistenziale, occorre premettere che l’attuale tendenza (a livello di proposizioni di principio e di affermazioni più o meno generiche) è indirizzata a privilegiare la permanenza dell’anziano nella propria dimora o vicino al nucleo familiare di origine, favorendo la possibilità di vita autonoma attraverso una molteplicità di interventi a carattere sociale, sanitario, assistenziale.
Una delle sfide più importanti per Sassuolo, è la “sostenibilità sociale degli anziani”. Un impegno maggiore è necessario anche nella lotta alla povertà, causata dalle divisioni familiari, o dall’insorgere di una malattia.