Inizia domani martedi 16 (ore 21) la diciannovesima edizione del Premio Daolio che si preannuncia carica di aspettative. Sono 18 i gruppi che si sfideranno al primo turno eliminatorio. Tanti reggiani ma tanti anche da fuor provincia: Modena si conferma come la più attenta alle pulsioni musicali emergenti seguita da Parma e Piacenza, le altre province rappresentate in questo importante contest aperto alle band emiliano romagnole senza contratto discografico.
Sul palco del circolo Calamita di Cavriago, la prima delle sei serate eliminatorie ospiterà, in ordine di apparizione, il carpigiano Davide Bozzoli, alias Videad, il reggiano Mirko Colombari e i modenesi Gone.
Videad
Videad, ovvero Davide Bozzoli, nasce a Carpi nel 1981. Dopo una breve carriera scolastica, compresi gli studi musicali, si dedica alla nobile arte della macelleria in vari supermercati carpigiani, arte che tuttora coltiva.
Suona con impegno chitarra, violino e basso e si diletta nello scrivere canzoni.
Dopo aver militato e militando in diverse formazioni della provincia modenese si propone per la prima volta chitarra e voce.
Gone
I Gone nascono dall’esperienza di Lorenzo Lugli, già attivo, dal 2006, con i Vanamusae. Dal 2009 l’esigenza di esprimere la sua musica porta Lorenzo a scrivere canzoni in proprio. Dopo alcune demo casalinghe inizia a registrare nel settembre del 2012 quello che dovrà essere un album che troverà presto la sua pubblicazione.
Mirko Colombari
Mirko Colombari, nato a Castelnovo né Monti nel ‘77, comincia a suonare la chitarra acustica per gioco da bambino poi all’età di 6 anni si iscrive al conservatorio del paese per qualche anno che lo porta alla musica classica.
In seguito si avvicina alla chitarra elettrica grazie a Simone Leoni (insegnante di chitarra elettrica) con cui prosegue gli studi legati ai chitarristi Rock. Si appassiona al sound rock & blues e all’improvvisazione musicale.
Conosce all’età di 18 anni Strabba che lo porta al cantautorato e alla composizione di testi in italiano.
Studia per brevi periodi con Giordano Gambogi (ex Ladri di Biciclette, notre damme de Paris, Mario Biondi), con Manuela Golzer (insegnante di canto alla Diapason di Rubiera) e con Laura Condò (cantante lirica) grazie ai quali conosce il mondo funky e pop.
Partecipa alla formazione di vari gruppi “garage” con cui collabora in vari modi soprattutto come chitarrista ( naos, elemento naturale, nochextrana).
Nasce anche la collaborazione con Paolo Faldi (overdrive studio) ma soprattutto con Paolo e Daniele Bagnoli che fonderanno il bagnolibros studio ( studio in cui verranno registrati C 219, nonchè demo, pre-produzioni ).
Nel 2005 registra per pochi amici un demo con brani composti da lui e suonati in varie situazioni, trovabili anche su youtube (es brano: venere azzurra).
Nel 2008 esce C219, album di Rock Italiano suonato insieme a musicisti della montagna reggiana, il disco con impronte anni 70 – 80 è disponibile nei negozi on line.
Nel 2013 pubblica un album insieme a una formazione di professionisti il suo vero album di debutto, sempre filo cantautorale ma con sound english folk rock anni 60/70. La formazione comprende Giordano Gambogi, Diego Scaffidi, Gianluca Tagliavini, Alessandro Fajeti, Andrea Cusato e Giovanni Marani. Mix e mastering di Lucio Boiardi. Registrato negli studi di Maga musica di Cella (RE) L’album riceve molti pareri favorevoli dalla critica.
Immagini: Gone e Mirko Colombari