“Dispiace ancora una volta dover puntualizzare – esordisce il portavoce del Pdl Luca Ghelfi – ma anche questa volta c’è qualcosa di stonato in quello che sta succedendo a Piazza Roma (sempre se accadrà visto il destino di Amcm, Fonderie, e co.). Tralasciando che la pedonalizzazione meriterebbe una seria riflessione, ancora una volta la nota stonata: due-progetti-due, che prevedono prati e giardini. E la sovrintendenza dice niente giardini. Più di 80.000 euro per il progetto di Mario Botta, un rifacimento del Comune e ora è tutto da rifare. Verrebbe da dire: esistono linee guida? Perché non chiederle prima di avviare rifacimenti su zone storiche così sensibili? Qui si sarebbe dovuto davvero avviare un percorso partecipato: un vero percorso partecipato, ovvero un cammino di coinvolgimento degli stakeholder, dalla sovrintendenza, alle associazioni di categoria, i residenti del centro, e naturalmente l’accademia. Invece si riparte da zero. Dopo tempo e denaro speso. Affidandosi alle idee estemporanee del singolo assessore, e così esponendosi a critiche, opposizioni, proteste, e soprattutto stop ai progetti. Si, forse ci vogliono decenni come qualcuno ha detto, per portare a termine grandi opere, ma spesso anche per colpe proprie”.