“Raccogliendo immediatamente la protesta degli animalisti, ai quali mi sento di appartenere, mercoledì abbiamo depositato una mozione in cui chiedevamo alla Giunta di impegnarsi a sollecitare il Governo nazionale e le Istituzioni europee all’adozione di una nuova ed evoluta normativa quadro contro il maltrattamento animale. Non abbiamo presentato una proposta di legge, perché una legge regionale, di fatto, già esiste, e “vieta maltrattamenti, atti di crudeltà e prevede la tutela del benessere psicofisico dell’animale”. L’unico vero problema, è la sua effettiva applicazione. Detto ciò, nei giorni successivi è divenuto chiaro che sulla questione c’è l’interesse di tutti. Ritengo quindi che sarebbe opportuno non dividersi, utilizzando questo tema come ennesimo pretesto per farne una battaglia di partito. Certo, i cani non votano, ma ritengo meritino la stessa considerazione e rispetto degli umani. Per cui almeno in questo caso, pur essendo in campagna elettorale, direi che al di là dell’appartenenza politica, ognuno di noi può capire che è un tema sul quale dividersi sarebbe inutile”.

 

(Liana Barbati, Presidente Gruppo assembleare IDV Emilia Romagna)