Una decina di telefoni cellulari, svariati monili in oro ed argento, computer, navigatore satellitare orologi, ipod e tanta altra merce probabilmente provento di furto dalle autovetture in sosta è stata sequestrata ieri pomeriggio dai Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli che l’hanno rinvenuta all’interno di un’abitazione ubicata nella prima periferia del capoluogo reggiano occupata da un noto 30enne che i Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli hanno denunciato alla Procura reggiana, in ordine al reato di ricettazione. L’origine dei fatti ieri pomeriggio quando durante un servizio in abiti civili una pattuglia della Stazione di Corso Cairoli notava in Via Matteoti un noto pregiudicato che camminava a piedi in direzione di via Terrachini. Alla vista dei militari, che seppur in abiti civili venivano riconosciuti dal 30enne, il giovane cambiava repentinamente direzione, insospettendo gli stessi operanti che prontamente lo fermavano. In sua disponibilità una carta d’identità rubata il 17 agosto scorso recante la sua foto e le generalità del derubato risultato essere un 20enne di Albinea a cui la carta d’identità gli era stata sottratta unitamente al portafoglio lasciato incustodito in macchina durante un furto su autovettura. Alla luce di quanto emerso il 30enne, A.U. le sue iniziali, veniva condotto in caserma e trovato in possesso di un carnet di buoni pasto “DAY” risultato oggetto di furto su auto avvenuto in via Duo di Reggio Emilia il 2 Agosto scorso ai danni di un 45ene reggiano.
Dalla caserma all’abitazione del 30enne il passo è stato breve, dove i militari davano corso ad una perquisizione domiciliare nel corso della quale sequestravano svariati beni, tutti ritenuti provento di furto su autovetture, la cui esatta provenienza è in corso di accertamento. Tra la refurtiva sequestrata vi sono: 10 telefoni cellulari, un palmare, un Ipod, un navigatore satellitare, una chiavetta internet, orologi e svariati bracciali, collane, orecchini e spille in oro ed argento un computer portatile completo di borsa e un portafoglio contente alcuni assegni in bianco. All’interno di una borsa da tennis veniva rinvenuto il prezioso “oro rosso” ovvero vari pezzi di rame.
La refurtiva veniva quindi sequestrata dai Carabinieri in attesa di essere restituita ai derubati in corso di identificazione. Da qui l’appello a chi avesse, subito il furto su autovettura o degli oggetti raffigurati nella foto a presentarsi denuncia alla mano (indispensabile per la restituzione della refurtiva del valore di alcune migliaia di euro) ai Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli per le successive attività di riconoscimento e restituzione.
Il sequestro di quanto rinvenuto e’ un primo tassello che potrebbe ben presto portare ad una svolta nelle indagini che gli stessi Carabinieri reggiani stanno conducendo nei confronti del fermato che potrebbe essere un topo d’auto seriale che da tempo colpisce nei parcheggi del capoluogo reggiano.