Nelle scuole della città di Modena partono in questi giorni i lavori per realizzare gli interventi di ripristino necessari per cancellare le tracce più o meno profonde lasciate dal terremoto, dopo che nelle scorse settimane i tecnici del Comune hanno definito le progettazioni e le pratiche amministrative indispensabili all’avvio dei cantieri. Lo sforzo economico complessivo in questa fase è di oltre due milioni di euro finanziati in gran parte con i contributi regionali per gli interventi previsti nelle elementari e nelle medie. Del pacchetto fa parte anche l’adeguamento delle ex Marconi per ospitare il liceo socio-psico-pedagogico Carlo Sigonio: sugli 850 mila euro di costo, il contributo della Regione sarà di 600 mila euro.
“I cantieri aperti in agosto nelle scuole saranno complessivamente 15 – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Antonino Marino – con l’obiettivo, grazie al contributo della Regione, di concludere i lavori in modo che il 17 settembre le lezioni possano iniziare senza problemi. Per garantire il rispetto dei tempi, l’impegno sarà costante per tutto il mese di agosto”.
Nove le scuole elementari in cui si aprono altrettanti cantieri: Bersani di Albareto, Pier Luigi da Palestrina, Lanfranco, Giacomo Leopardi, Saliceto Panaro, San Giovanni Bosco, Galileo Galilei, Buon Pastore e Don Milani. I tecnici si occuperanno di cancellare i danni subiti solo da muri, divisorie e crepe superficiali. Il costo totale per queste elementari è di 450 mila euro.
Per le medie Carducci è previsto un intervento da 210 mila euro. La scuola è in cemento armato e, secondo i tecnici, ha subito dei distacchi tipici tra il cemento e i tamponamenti esterni. Questi lavori saranno effettuati utilizzando moderne tecnologie.
Per la medie Guidotti Mistrali, costruite in epoche diverse, sono previsti lavori per 180 mila euro. I due immobili rimarranno leggermente staccati per consentire spazi di oscillazione in caso di sisma.
Sono previsti anche 30 mila euro per consolidare le pareti divisorie del Centro territoriale di alfabetizzazione in via Monte Kosica.
Più complesso l’intervento dei tecnici alle scuole medie De Amicis dove è prevista una spesa di 330 mila euro. La costruzione è in muratura e risale agli inizi del secolo scorso. I lavori principali saranno dedicati alle due torrette e al collegamento tra le varie parti dell’immobile.
I progetti di intervento, tutti con il parere favorevole dell’Ufficio tecnico speciale della Regione Emilia Romagna, sono stati studiati dai tecnici del settore Lavori pubblici che seguiranno anche la direzione lavori, senza interruzioni per periodi di ferie.
Nelle scuole sono previsti anche altri interventi di minore rilievo su aspetti che non interferiscono con la didattica e che non hanno implicazioni sulla sicurezza. Non essendo urgenti, saranno realizzati nelle pause invernali.
ALLE EX MARCONI LA NUOVA SEDE DEL SIGONIO
Tra i cantieri al via nelle scuole, il più importante è quello che si apre nelle ex Marconi di via Nonantolana 7 che da settembre diventerà provvisoriamente l’unica sede per tutti gli studenti dell’istituto Carlo Sigonio. Le 38 classi del liceo socio-psico-pedagogico, infatti, finora erano distribuite tra la sede di via Saragozza 100, danneggiata dal terremoto e con otto aule inagibili, e la succursale di via Rainusso. L’edificio di via Saragozza, inoltre, è stato dichiarato “sismicamente vulnerabile”.
L’intervento alle ex Marconi, dal costo complessivo di 850 mila euro, consentirà di concentrare la scuola in un unico immobile ottenendo anche un risparmio nel costo degli affitti della precedente succursale (oltre 200 mila euro all’anno). La competenza sulla manutenzione delle scuole superiori spetta normalmente alla Provincia, ma nel caso del liceo Sigonio è affidata al Comune per un accordo tra i due enti.
I 600 mila euro finanziati dalla Regione per l’intervento serviranno per l’adeguamento della scuola a ospitare i circa mille studenti del liceo, ulteriori risorse per 250 mila euro messe a disposizione dal Comune saranno utilizzate per opere di rifinitura e l’allestimento di laboratori di musica, informatica, chimica, fisica e linguistica. Come palestra si utilizzeranno gli spazi della polisportiva Villa d’Oro, attigui alla scuola.