“Dopo 32 anni, una partecipazione e una tensione di questo tipo significano non solo una forte richiesta di memoria e di verità ma anche una forte richiesta di Stato. Si tratta di un elemento di grande importanza, che ci parla anche di questo momento, della fase storica che stiamo vivendo: i cittadini non sono contro le istituzioni ma chiedono più istituzioni e più Stato”. Il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Matteo Richetti, partecipa alle cerimonie dell’anniversario della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980: questa mattina in Piazza Medaglie d’Oro, il piazzale antistante la stazione gremito di persone, e prima all’incontro con l’Associazione familiari delle vittime, nella Sala del Consiglio comunale a Palazzo d’Accursio, alla presenza, fra gli altri, del ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri.
“I cittadini – prosegue Richetti – vogliono dunque più istituzioni e più Stato, ovviamente istituzioni in grado di restituire più verità e più certezze. Non posso quindi che concordare con il ministro Cancellieri, sia con il suo impegno a favore della nomina di un commissario in grado di risolvere definitivamente la questione dei risarcimenti ai familiari delle vittime della strage di Bologna, sia là dove ha richiamato le parole del presidente del Consiglio, Monti, e cioè che l’unica ragion di Stato è la verità”.