“Rendere la vita dura agli automobilisti e al centro storico è una delle specialità storiche delle varie Giunte comunali di sinistra di Modena. E’ da sempre uno degli sport preferiti degli Amministratori di sinistra che si sono susseguiti negli ultimi vent’anni. Con il piano sosta, poi, sono riusciti perfettamente a centrare il doppio obbiettivo in un colpo solo ed a completare un percorso che parte da molto lontano. L’aver esteso a tariffazione anche strade lontane dal centro, dove prima non si pagava, serve proprio a quello scopo. Ancora una volta i bersagli preferiti dall’Amministrazione comunale sono stati ben mirati e colpiti. Anche la posa delle strisce blu, con ulteriore sacrificio di posti auto, serve allo scopo. Ma chi, in tempo di crisi, sarà tentato dal recarsi in centro storico e pagare la sosta quando prima era gratis? Il risultato sarà quello di un ulteriore impoverimento del cuore della città e di un danno per operatori e commercianti. Ovviamente tutte le proteste, fondate, dei cittadini non saranno ascoltate e rimarranno lettera morta, salvo generiche rassicurazioni su future verifiche. I modenesi che torneranno a settembre dalle ferie si troveranno con la frittata fatta e non cambierà mai più niente. Si sta verificando quello che puntualmente avevamo denunciato sin dal 2007. L’unica cosa è quella di sperare che l’amore che i modenesi nutrono, per il loro centro storico, sia più forte dei tentativi messi in campo dall’Amministrazione per non farlo frequentare”.
Così il Consigliere regionale Andrea Leoni da sempre in prima linea contro il Piano sosta del Comune di Modena.