Nei piani di integrazione dell’ex-Inpdap e dell’ex-Enpals in Inps non c’è alcun programma di esubero o mobilità di dipendenti. Il processo di integrazione è stato finora tracciato dagli indirizzi del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (Civ) dell’Istituto e dalle linee programmatiche del Presidente, che affidano alla Tecnostruttura la predisposizione di un piano industriale, che non è stato definito. Mancano peraltro ancora l’approvazione del bilancio 2011 dell’Inpdap e i successivi decreti ministeriali.

Nei documenti fin qui redatti sono già stati individuati i piani di razionalizzazione della spesa, a partire dall’integrazione logistica e delle piattaforme informatiche.

Per quanto riguarda il personale non è all’ordine del giorno alcun intervento, sono quindi destituite di ogni fondamento le cifre indicate oggi da alcuni organi di stampa. Il tema è stato peraltro formalmente escluso nel corso di una videoconferenza interna rivolta alla dirigenza dell’Istituto, condotta mercoledì scorso, 20 giugno, congiuntamente dal direttore generale dell’Inps, Mauro Nori e dal presidente dell’Istituto, Antonio Mastrapasqua.

La precisazione in una nota della Direzione provinciale I.N.P.S. di Modena.