Si è conclusa con la visita guidata dal professor Massimo Milani dell’Università di Modena e Reggio Emilia, al “Test Department” di Walvoil, un laboratorio di eccellenza sul territorio al servizio dell’industria, la giornata inaugurale del congresso dedicato all’oleodinamica e alla meccatronica “The 7th FPNI PhD Symposium on FluidPower”, ospitato dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

I 200 congressisti, giovani ricercatori, studenti di dottorato di ricerca e ricercatori industriali, arrivati ieri a Reggio Emilia da tutto il mondo per presentare le più avanzate ricerche nel settore dell’oleodinamica applicata e della meccatronica, hanno terminato la loro giornata di studi con la visita al laboratorio “Test Department”, laboratorio recentemente accreditato all’interno della rete Laboratori Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna, piattaforma ‘Meccanica e Materiali’ con specializzazione in oleodinamica e meccatronica. Il laboratorio rappresenta un’eccellenza sul territorio al servizio dell’industria, testimonianza del profondo legame tra Ricerca in Azienda ed Università.

I giovani ricercatori sono stati quindi ospitati presso un noto ristorante della città per una cena di benvenuto organizzata dalle aziende Casappa e da Walvoil.

I lavori congressuali continuano nella giornata odierna, giovedì 28 giugno, mentre questa sera i congressisti saranno intrattenuti per una cena di gala al Golf Club Matilde di Canossa a San Bartolomeo.

Nella giornata di domani, venerdì 29 giugno, i lavori si avvieranno verso la fase conclusiva e in serata alle 19.30 l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e il sostegno di Industriali Reggio Emilia, ha organizzato per gli ospiti il concerto “Carmina Burana” del Coro dell’Università di Modena e Reggio Emilia, guidato del Maestro Antonella Coppi, presso il teatro “La Cavallerizza.

Il congresso con cadenza biennale, la cui ultima edizione nel 2010 si è svolta presso la Purdue University nell’Indiana (USA), si concluderà nella giornata di sabato con l’assegnazione di un premio per la miglior ricerca presentata.

Vincitrice della passata edizione Federica Franzoni, giovane ricercatrice reggiana, oggi ingegnere presso l’azienda reggiana Brevini Fluid Power S.p.A., che giovedì, nella prima giornata del congresso ha presentato una nuova ricerca, insieme al collega Andrea Lucchi, con la quale speriamo possa ripetere il successo di due anni fa.