Dall’autodromo di Modena prende il via la seconda tappa della Modena Cento ore Classic per una giornata di pura adrenalina. Gli equipaggi infatti, dopo un gruppo di prove sull’Appennino Emiliano-Romagnolo, sono scattati verso Misano per le prove in pista in notturna. Spettacolare l’atmosfera che ha accolto i concorrenti, arrivati a Misano al termine del Ducati Week che ha infiammato gli appassionati della velocità.

Un’atmosfera decisamente particolare e ricca di pathos, alimentata dall’entusiasmo che si percepiva tra proprietari e piloti. Un’aria di pura passione, tra piloti e spettatori che si sono goduti lo spettacolo sulla terrazza panoramica dell’autodromo. Un breve sosta ai paddock, per lasciare il tempo di sistemare i bolidi e scattare alcune foto in un clima, e poi il via in griglia sia per la velocità che per la regolarità.

Nove i giri di pista che hanno messo alla prova i piloti.

Al termine della seconda giornata nella sezione rally guida Masselli su Ferrari 308 GTB seguito da Wunderlinch su Porsche 9112.3 ST e da Studer su Ford Shelby GT 350. Nella regolarità Bortolotti su Porche Targa 2.4 S davanti a Mozzi su Lancia Fulvia HF 1.3 e a Linwood su Porsche 2.2 S ‘Grundtyp’.

Grande l’entusiasmo per la manifestazione soprattutto fra gli stranieri, che vedono nel suo svolgimento, nel ripetersi di quelle gesta, emozioni che solo le grandi ‘classiche’ del passato hanno saputo offrire. La sua formula strutturale fatta di piste, strada, paesaggi e momenti conviviali gradevoli e ricercati al tempo stesso, si accosta bene a chi vive questa passione per le auto storiche anche sotto l’aspetto culturale, turistico e, perché no, enogastronomico. La

Cento Ore 2012 è solo all’inizio ma sul piano delle emozione e del feeling tra partecipanti, staff organizzatore e pubblico, ha già fatto capire quanto potrà essere coinvolgente nei giorni a seguire. Le vetture della sezione ‘regolarità’ hanno percorso le stesse strade della sezione ‘velocità’ (compresi gli autodromi e le prove su strada chiusa). Tale accesso è infatti consentito, con uguale dignità e agonismo, anche a quei piloti che vogliono correre nella sezione ‘regolarità’.

Tutti i dettagli sono sul sito: www.modenacentooreclassic.it

Nelle foto: Masselli – Mozzi – Crediti fotografici: Renè Photo