Il giorno più caldo del 2012 resta fermo, a Modena, allo scorso 20 giugno quando il termometro della nuova stazione meteorologica automatica dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Modena dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, collocata sul torrione orientale di Palazzo ducale, ha toccato i 35.2°C. “Di per sé – avverte l’esperto dell’Osservatorio Geofisico modenese Luca Lombroso – non è un record, ma a un più approfondito confronto col passato spicca come la quinta più alta temperatura mai registrata a giugno in oltre 180 anni di storia della struttura e, fatto ancor più eloquente, di come le ondate di caldo sono sempre più frequenti ed intense: tolti i record dell’ultimo decennio, fino al 2000 sarebbe stata la seconda più alta temperatura per il primo mese d’estate”.
Da qualche giorno, comunque, le temperature sono scese di alcuni gradi, ma nonostante il passaggio di temporali anche con grandine sabato 23 giugno, l’ondata di caldo non è tecnicamente mai finita: continua ininterrotta dal 16 giugno scorso, una serie consecutiva di “giorni caldi”, ovvero sopra ai 30°C di temperatura massima, e oggi lunedì 25 le temperature sono di nuovo risalite, arrivando a toccare a Modena i 34.1°C in Piazza Roma, ovvero in pieno centro cittadino, e 34.8°C in periferia, al Campus di Ingegneria di via Vignolese.
“Quanto a sequenze calde – avverte Luca Lombroso – nel 2011 andò molto peggio, se pensiamo che dal 12 agosto al 3 settembre avemmo una serie di 22 giugni consecutivi con giornate mai sotto i 30°C”. Altra curiosità statistica: nel corso del presente 2012 finora il numero totale di giorni caldi “over 30°C”, cioè 11, è identico al numero di giorni sempre sotto lo zero, o “giorni di ghiaccio” che abbiamo avuto nel corso dell’anno. “Presto – ci dice Luca Lombroso – comunque assisteremo a un sorpasso che sarà anche netto, naturalmente a favore del numero di giorni caldi rispetto ai giorni gelidi”.
Previsioni. Martedì 26 giugno, una lieve infiltrazione di aria leggermente fresca porterà un po’ di nubi e, forse, qualche rovescio nella mattinata: si tratterà comunque di fenomeni veloci e che interesseranno principalmente l’Emilia orientale e la Romagna, poi si farà largo il sole. Le temperature caleranno leggermente, proprio attorno alla classica soglia dei 30°C, così da rendere più sopportabile la giornata. Sarà un refrigerio relativo e breve. Già da mercoledì 27 giugno riprenderà pieno vigore l’anticiclone “Volker”, inizio di una nuova espansione del caldo e torrido anticiclone africano, nuovo protagonista ormai da alcuni anni delle estati mediterranee. Il risultato sarà un fine giugno e inizio luglio nuovamente roventi. I termometri si riporteranno prossimi a valori da “febbre”. Dovremo fare i conti per diversi giorni con temperature comprese tra 35-38°C a seconda delle zone, e purtroppo fattori climatologici fanno sì che proprio l’Area Nord della provincia di Modena sia fra quelle più calde.
“Più in là, c’è la speranza – ci anticipa Luca Lombroso – di una rinfrescata verso metà della prossima settimana, ma essendo ai limiti del periodo in cui le previsioni sono attendibili, la previsione per quanto ricavata da osservazioni e modelli scientifici rischia di essere semplicemente un auspicio”.