Prosegue il piano di riqualificazione dell’illuminazione pubblica sul territorio di Maranello, con l’obiettivo, previsto dal Piano per l’energia sostenibile, di aumentare il risparmio energetico nei fabbricati pubblici e nella rete dell’illuminazione pubblica. Quest’anno il Comune di Maranello prevede di intervenire in particolare sui cimiteri delle località (Torre Maina, Fogliano e San Venanzio), dove la sostituzione di 1200 lampade votive tradizionali ad incandescenza con sorgenti a LED produrrà una riduzione dei consumi pari al 76% e un minore impatto ambientale di 5.700 kg di anidride carbonica evitati ogni anno. Il progetto proseguirà nel 2013 nel cimitero di Maranello, dove saranno sostituite 1500 lampade.
“Col Piano d’azione per l’energia sostenibile, approvato nel luglio 2010”, spiega l’assessore all’ambiente Patrizia Caselli, “abbiamo posto l’attenzione anche all’utilizzo di energia elettrica nei fabbricati pubblici e nella rete dell’illuminazione pubblica. Nel 2011 è stato portato a termine l’importante lavoro di redazione del censimento dinamico della rete di illuminazione pubblica, che, attraverso il confronto tra dati tecnici sugli impianti, sui consumi e sui costi, è diventato uno strumento essenziale per la programmazione degli interventi di efficientamento da effettuare”.
Diversi gli interventi di riqualificazione degli impianti obsoleti presenti nel territorio comunale già effettuati e in programma, come la sostituzione di corpi illuminanti per ridurre i consumi elettrici ed aumentare le prestazioni luminose, con modifiche ai quadri elettrici per adeguamento normativo, la variazione degli orari di accensione, l’installazione e messa in funzione del software di telecontrollo, messa in funzione nuovi regolatori di flusso luminoso; alcuni apparati sono inoltre stati provvisti di orologio astronomico e predisposti per la telegestione.
Nello specifico, quest’anno saranno sostituite 1200 lampade votive tradizionali ad incandescenza con sorgenti a LED nei cimiteri di Torre Maina, Fogliano e S. Venanzio: l’intervento comporterà la riduzione dei consumi di energia elettrica del 76%, un risparmio netto totale di di 10.767 kWh/anno, un minore impatto ambientale di 2 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) e 5.700 kg di CO2 evitati ogni anno. Gli interventi effettuati nel 2011 hanno comportato significative riduzioni nei consumi di energia elettrica (42% in meno negli impianti di via 8 Marzo, 24% in meno in quelli di via Claudia, dove l’intervento non è ancora terminato e dunque la percentuale crescerà ulteriormente). Complessivamente, nel primo semestre 2012 il minore impatto ambientale di tali interventi è stato di 13.700 kg di anidride carbonica in meno immessi nell’aria.