Una qualifica molto deludente per la Scuderia Ferrari, con entrambi i piloti fuori di un soffio in Q2. Fernando Alonso ha concluso la seconda parte delle qualifiche in undicesima posizione, con un ritardo di soli quattro millesimi dal decimo mentre Felipe Massa si è classificato tredicesimo a settantasette millesimi dal tempo minimo per accedere al turno successivo. Identico lo svolgimento della qualifica per i due piloti: un set di Medium in Q1, uno di Medium e uno di Soft in Q2.
Luca di Montezemolo: “Pochi millesimi di ritardo hanno impedito sia a Fernando che a Felipe di passare in Q3 ed è un vero peccato perché, guardando i tempi dell’ultima parte delle qualifiche e al potenziale della nostra auto, avrebbero potuto lottare per le primissime file. Mi spiace molto perché speravo in un risultato migliore: le posizioni sulla griglia di partenza non rispecchiano certo il valore della Ferrari di oggi e ciò avviene proprio su una pista dov’è particolarmente difficile superare. Domani cercheremo di sfruttare al meglio almeno il vantaggio di avere due treni di Soft nuovi: questo è un campionato dove le gomme sono decisive e sta a noi usarle nella maniera migliore.”
Stefano Domenicali: “Siamo delusi, inutile nasconderlo. Q2 è la parte delle qualifiche più difficile, perché quest’anno c’è un grandissimo equilibrio e basta un’inezia per pagare un prezzo altissimo, com’è accaduto oggi ad entrambi i nostri piloti. Le posizioni sulla griglia di partenza non rendono assolutamente giustizia al potenziale della F2012, basti pensare che con il tempo di Q2, Fernando partirebbe settimo e Felipe nono: con ancora due set di Soft da sfruttare sicuramente i tempi sarebbero stati migliori e lascio a voi trarre le dovute conclusioni. E’ chiaro che adesso la corsa si complica perché partire così indietro su un tracciato con queste caratteristiche non è certo l’ideale. Ora dovremo fare di necessità virtù, utilizzando nella maniera migliore proprio quei treni di gomme che sono avanzati per entrambi i piloti. Dovremo studiare attentamente tutte le possibili opzioni strategiche per riguadagnare domani le posizioni perdute oggi rispetto ai nostri principali avversari.”
Fernando Alonso: “Quando non ti qualifichi per Q3 è ovvio che c’è grande tristezza, inutile nasconderci dietro un dito. Questo risultato è una doccia fredda perché le aspettative erano alte e il potenziale della vettura è comunque cresciuto, tanto è vero che in Q2 eravamo a soli tre decimi dal migliore. Facile dire adesso che con due tentativi con le Soft in Q2 avremmo passato il turno ma magari adesso saremmo qui a rimpiangere di non averne avuti due in Q3: è sempre più semplice giudicare i fatti a posteriori. Non siamo però stati abbastanza veloci per essere nei primi dieci nella seconda parte delle qualifiche e adesso la gara si fa naturalmente difficile. Il podio è fuori portata ed è chiaro che con Hamilton in prima fila è facile aspettarsi di perdere terreno nei suoi confronti. Però la corsa sarà comunque lunghissima e si disputerà con temperature ancora più elevate rispetto a quelle odierne, il che obbligherà tutti a stare molto attenti nella gestione degli pneumatici. Speriamo che partire dal lato pulito della pista ci possa permettere di guadagnare subito qualche posizione. Cercheremo anche di sfruttare al meglio i due treni di Soft nuovi che ci sono rimasti: almeno una piccola consolazione dopo questo pomeriggio non certo positivo.”
Felipe Massa: “E’ davvero frustrante rimanere fuori dalla Q3 per meno di un decimo. E’ stata una qualifica molto serrata, con tanti piloti vicinissimi fra loro come prestazione: in Q2 eravamo a tre decimi dal primo e siamo stati eliminati… Peccato, perché il feeling con la macchina era molto buono e mi sono sentito sempre a mio agio e in grado di lottare con i migliori. Il piazzamento è bugiardo: oggi valevamo un posto fra le prime tre file. Col senno di poi è facile dire che utilizzando due set di Soft in Q2 avremmo passato il taglio ma volevamo giocarci al meglio le nostre carte in Q3 e la Q1 aveva mostrato che eravamo comunque veloci anche con le Medium. Domani la strategia giocherà un ruolo molto importante e abbiamo visto diverse volte – in Canada l’ultimo esempio – come anche chi parte dietro ha delle chance di lottare per le prime posizioni. Ovvio che oggi non siamo contenti ma sappiamo di avere una buona macchina e abbiamo ancora tutte le possibilità di fare un bel risultato.”
Pat Fry: “Naturalmente non è il risultato che volevamo e, soprattutto, che era nelle nostre possibilità. Abbiamo cercato di arrivare in Q3 nelle migliori condizioni per poter lottare nelle prime file, vale a dire disponendo di due treni di Soft nuovi e questo, col senno di poi, forse ci è costato qualcosa in Q2. Un vero peccato, perché potevamo sicuramente partire da una posizione ben diversa sulla griglia di partenza. Ora invece dovremo cercare di limitare i danni, sfruttando al meglio la partenza e la strategia, consapevoli che il degrado degli pneumatici sarà il fattore determinante, anche alla luce del fatto che si prevedono temperature ancora più alte domani pomeriggio. Sia Felipe che Fernando avranno due treni di Soft nuovi a disposizione: magari potrà essere un fattore a nostro favore. Le novità che abbiamo portato per questa gara hanno reso secondo le aspettative mentre altre soluzioni provate qui per la prima volta necessitano di un ulteriore lavoro di sviluppo. In termini assoluti ci siamo avvicinati al gruppo dei migliori ma la concorrenza è numerosissima e molto agguerrita.”