Prosegue anche domenica 24 giugno a Modena, dalle 10.30 alle 20, la due giorni intitolata “Ebbene sì..! Fumetti al Bonvi Parken”, che ripropone la città come capitale nazionale del fumetto, con un programma denso di appuntamenti fra incontri, spazi creativi, case editrici e fumetterie, che allestiscono negli stand un vero e proprio villaggio delle strip nel parco dedicato al geniale autore modenese Franco “Bonvi” Bonvicini. L’evento continua ad ospitare anche l’iniziativa di solidarietà “Don Camillo e Peppone per la ricostruzione, 100 fumettisti per 100 mattoni”, con la quale i grandi nomi del fumetto italiano offrono proprie tavole originali e disegni realizzati su mattoni per raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto.
Ancora tante le iniziative in programma, che si rivolgono ad appassionati e curiosi di tutte le età, con un occhio di riguardo per i più giovani. I ragazzi dagli 8 ai 12 anni, ad esempio, sono protagonisti alle 10.30 del laboratorio “Ai confini della leggenda”, insieme con i disegnatori e gli scrittori della serie “Mytico!”, che esce ogni venerdì in allegato con il Corriere della Sera.
Divertimento assicurato dalle 16 alle 18 con la performance live del “Fumetto al trancio”, una grande opera realizzata simultaneamente a più mani da un folto gruppo di fumettisti veterani ed emergenti che sarà acquistabile “a tranci”. L’idea originale è venuta a Silver e Bonfatti in una edizione degli anni Novanta di Lucca Comics ed è realizzata a cura di Comixcomunity. Oltre ai giovani emergenti che fanno capo all’associazione organizzatrice, si vedranno all’opera anche autori di prima grandezza tra cui Bonfa e Clod, Michele Cropera, Giovanni Freghieri, Roberto Baldazzini e Alessandro Poli.
Numerosi anche domenica gli incontri con gli autori (che disegnano dal vivo) e tanti i volumi presentati dai critici Luca Boschi e Andrea Plazzi, che testimoniano di come il linguaggio dei fumetti sappia oggi affrontare anche argomenti diversi e impegnati, come ad esempio l’omicidio di Pier Paolo Pasolini o il tema delle adozioni internazionali. In scaletta, nell’ordine, ci sono: alle 11 “La coda del lupo”, con Marino Neri (ed. Canicola); alle 11.30 incontro con l’illustratore Michelangelo Setola, e alle 12 con Andrea Bruno in collaborazione con la Galleria D406; nel pomeriggio alle 17 “Le pagine e la storia”, con Giorgio Montorio per i 50 anni di Diabolik (ed. Astorina); alle 17.30 “Law. Il lato oscuro della legge”, con Davide Caci, Stefano Carloni e Giorgio Salati (ed. Starcomics); alle 18 “Il signore dei colori”, con Roberto La Forgia (ed. Coconino Press); alle 18.30 “Due figlie e altri animali feroci. Diario di un’adozione internazionale”, di Leo Ortolani (ed. Sperling & Kupfer); alle 19 “Il delitto Pasolini”, con Gianluca Maconi (ed. Becco Giallo); alle 19.30 “Vita da Paz. Storia e storie di Andrea Pazienza”, con il modenese Franco Giubilei (ed. Black Velvet).
A “Ebbene sì! Fumetti al Bonvi Parken” le tavole di fumetti si possono vedere “in originale” grazie a due mostre. Una a cura di Massimo Bonfatti e dell’Anafi (Associazione nazionale amici del fumetto e dell’illustrazione) dal titolo “Gli archivi segreti di Leo Pulp” (schizzi e disegni del celebre investigatore creato dalla coppia Bonfa/ Nizzi e pubblicato prima da Sergio Bonelli e ora da Saldapress); l’altra, a cura della Galleria D406, intitolata “Comics in galleria”, esporrà opere di illustratori italiani e stranieri.
Se a Modena il fumetto ha una sua ricca tradizione da valorizzare, al Bonvi Parken si guarda anche al futuro: nello Spazio portfolio i giovani talenti possono sottoporre i loro disegni a esperti del settore. Il Museo civico d’arte avvierà, inoltre, la costituzione di una raccolta pubblica di disegni, tavole a fumetti, illustrazioni e disegni d’animazione finalizzata alla conservazione e valorizzazione dell’opera di autori modenesi e degli autori delle case editrici ospiti all’appuntamento annuale di Modena. Sono già diversi gli autori che hanno fatto donazioni al Museo, a partire da Stefano Disegni, che in un’intervista a www.stradanove.net ha dichiarato: “Il Progetto del Museo civico di Modena è giusto e sacrosanto. E’ un’ottima iniziativa cui ho piacere di dare il mio contributo. Il fumetto, satirico, comico o d’avventura, è una forma d’arte preziosa per la cultura di un paese. Si tratta di letteratura per immagini, non è cosa da poco. Mettere su uno spazio dove chi se ne occupa per studio o per passione possa trovare tutto ciò che cerca è un’idea felicissima”.
In caso di maltempo, la manifestazione, promossa dall’assessorato alla Cultura e dal Museo civico d’arte del Comune di Modena, dalla Fondazione cassa di risparmio di Modena, in collaborazione con Comix, biblioteche, NetGarage e Stradanove si terrà alla palestra Valli in Via Simone Martini 60 a Modena.
Informazioni e programma completo sul sito internet del Bonvi Parken (www.comune.modena.it/bonviparken) o sulla pagina del social network Facebook (www.facebook.com/bonviparkenmodena).