Riprendono a pieno regime i servizi al Castello di Canossa. La Provincia di Reggio Emilia ha infatti dato attuazione agli accordi presi con la Direzione regionale per i Beni culturali, la Soprintendenza e il Comune di Canossa e ha provveduto a riattivare tutti i servizi per la valorizzazione dell’area monumentale del castello, trasferendo ai piedi del monumento anche l’ufficio di informazioni turistiche.
La biglietteria del castello si trova all’interno dell’ufficio turistico: con il biglietto di ingresso (3 euro, ridotto 1,50) si potrà accedere al castello, usufruire del servizio di audio guida e, nei giorni di sabato, domenica e festivi, del servizio di visite guidate che partiranno ad orari fissi con 5 turni giornalieri (alle 9.30, 11, 15, 16.30 e 18) e saranno curate dai professionisti messi a disposizione dalle società Archeosistemi e Andare a Canossa che, associate in un’unica offerta, hanno vinto la gare per la fornitura dei servizi.
Il personale che svolge servizio al castello accompagnerà i visitatori in un completo ed appassionante percorso di visita dell’area monumentale raccontandone l’affascinante storia. Il percorso di visita parte dall’area antistante l’ingresso del Museo nazionale “Naborre Campanini”, con una parte introduttiva relativa alla storia matildica e alla storia del castello. Si percorrono e descrivono, poi, le sale del museo dove sono raccolti numerosi reperti; tra questi il grande fonte battesimale romanico. Si prosegue con la visita all’antico impianto architettonico per continuare nel vano dell’antica chiesa di Sant’Apollonio. Durante la visita ci si sofferma sugli aspetti di vita quotidiana nelle varie fasi di vita del complesso fortificato, sulla geomorfologia della rupe e sul sistema fortificato di Canossa e dell’alta pianura e collina reggiana, osservando il paesaggio circostante ed il rapporto topografico tra castelli e vie di comunicazione.