Momento speciale domani pomeriggio (sabato 23 giugno 2012) per la comunità di Morano di Prignano. A meno di due anni dall’inizio dei lavori (la posa della prima pietra avvenne il 7 novembre 2010), sarà inaugurato alle 16,30 in località Caselletta di Morano l’oratorio dedicato alla Beata Maria Rosa Pellesi, originaria di Morano di Prignano e beatificata nella cattedrale di Rimini il 29 aprile 2007.
L’oratorio, a pianta quadrata, si estende su una superficie di circa una ventina di metri quadrati e sorge su un terreno concesso in diritto di superficie al Comune di Prignano da Fernando Benassi e Riccardina Bononi. L’edificio è stato costruito su sollecitazione dell’associazione “Amici della Beata Maria Rosa Pellesi”, presieduta da Agostino Benassi, con una spesa complessiva di 40.000 euro. Per quanto riguarda il finanziamento dell’opera, la copertura dei costi è stata assicurata sia dalle ditte “Cotto Possagno” e “Vignudini e Pinelli”, come risarcimento ambientale per le escavazioni nella cava di Morano, sia dall’associazione “Amici della Beata Maria Rosa Pellesi”.
Alla costruzione dell’oratorio, che è stata curata dall’impresa edile Bocchi Lino, hanno contribuito anche le associazioni prignanesi Caccia Pesca Ambiente e il Gruppo Alpini.
La cerimonia di inaugurazione inizierà alle 16,30 con il saluto delle autorità. Alle 16,45, benedizione della cappella e santa messa presieduta da Sua Eccellenza Reverendissima l’Arcivescovo di Modena Mons. Antonio Lanfranchi. Al termine della funzione, rinfresco per tutti.
“E’ una grande soddisfazione – ha commentato Agostino Benassi, presidente dell’associazione “Amici della Beata Maria Rosa Pellesi” – potere inaugurare questo oratorio costruito in così breve tempo. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito per la solidarietà che abbiamo ricevuto, nonché le Suore Francescane Missionarie di Cristo e la loro madre generale, Suor Maria Gabriella Bortot”.
La Beata Maria Rosa Pellesi, al secolo Bruna Pellesi, religiosa professa della Congregazione delle Suore Francescane Missionarie di Cristo, nacque a Morano di Prignano il 10 novembre 1917, proprio a pochi metri di distanza da dove le sarà eretto l’oratorio. Ultima di nove figli, trascorre la giovinezza dedicandosi alla cura di numerosi nipoti rimasti orfani di madre e, a 23 anni, entra nella Congregazione Religiosa fondata nel 1885 dalla riminese Madre Teresa Zavagli. Dopo soli tre anni di vita religiosa trascorsi tra i bimbi della scuola materna, Suor Maria Rosa si ammala di tubercolosi. Seguiranno 27 anni di vita in sanatorio colmi di sofferenze fisiche e morali. Si spegnerà il 1º dicembre 1972 circondata dalle Sorelle della Fraternità di Sassuolo. Il 26 giugno 2006, il Santo Padre Benedetto XVI ha riconosciuto l’eroicità delle sue virtù, firmando il decreto per la sua beatificazione. Il 29 aprile 2007, si è svolta nella cattedrale di Rimini la cerimonia di beatificazione.