Alla luce dell’attività sismica tutt’ora in atto nel territorio di San Felice sul Panaro, la maggioranza consiliare della Regione Emilia-Romagna ha presentato una Risoluzione, di cui sono prime firmatarie le consigliere regionali Palma Costi del Partito Democratico e Monica Donini della Federazione della Sinistra, per chiedere al Ministro dell’Ambiente di modificare il dispositivo del decreto del 17 febbraio 2012. Di seguito, la loro dichiarazione:
«Lo scorso 17 febbraio– spiegano Costi e Donini – il Ministero dell’Ambiente ha emanato un decreto con il quale ha sancito la compatibilità ambientale, limitatamente alle sole operazioni previste nella fase di accertamento, del progetto di stoccaggio. Per le ragioni tecnico-scientifiche più volte ribadite in atti ufficiali della Regione Emilia-Romagna e degli Enti Locali interessati dal progetto, e visto anche il perdurare dello sciame sismico e dell’effetto psicologico che questo produce sulla popolazione del cratere interessato, riteniamo che si debba arrivare alla chiusura della vicenda, sancendo in via definitiva l’incompatibilità ambientale del suddetto piano di stoccaggio con le caratteristiche del sito oggetto dell’intervento».